Come negli altri dipinti la figura femminile è assisa su un trono collocato nell’angolo destro della scena, la donna, secondo alcuni studiosi, avrebbe le fattezze di Violante, la quinta figlia di Federico. L’uomo che riceve la sfera armillare corrisponde alla tipologia tradizionale di Tolomeo come veniva sempre raffigurato con la barba appuntita e la corona. Il Re Tolomeo era considerato il teorico del sistema geocentrico. Anche questo dipinto è andato perduto nell’incendio di Berlino nel corso della seconda guerra mondiale.
Sullo sfondo si vede, come nell’altro dipinto, una finestra che si apre su un’altra stanza da cui proviene la luce, ma diversamente dall’allegoria della Grammatica la fonte luminosa si trova a sinistra.
L’iscrizione che sormontava questo dipinto recitava: SANTAEQUE ROMANAE.
Ipotesi di collocazione delle Allegorie sopra le tarsie