G: GUBBIO: cittadina dell’Umbria il cui territorio costituiva il confine meridionale del Ducato dei Montefeltro.
Libero Comune fin dall’XI secolo, nel 1384, in seguito alle dilanianti lotte tra fazioni rivali, la città decise di consegnare le rocche di Sant’Ubaldo al Conte Antonio di Montefeltro, passerà poi ai Della Rovere e nel 1631 entrerà a far parte dello Stato della Chiesa.
La città visse un momento di particolare importanza durante il Ducato di Federico che aveva un legame privilegiato con Gubbio, infatti il futuro Duca, il 7 giugno 1422, nacque nel castello di Petroia nelle campagne eugubine. A 15 anni a Gubbio festeggerà le sue prime nozze con Gentile Brancaleoni e il 24 gennaio 1472, nella sua città natale, vedrà la luce il tanto desiderato figlio maschio ed erede Guidobaldo. L'attaccamento a Gubbio è dimostrato da una lettera del 1473 al suo luogotenente in Gubbio in cui Federico scrive: "Perchè ve acertamo che lì (a Gubbio) è tucto el core nostro et tucta l'anima nostra" e ancora"in quella terra la quale Nui amamo assay".
Gubbio non fu solo testimone di eventi lieti per Federico, infatti proprio qui, il 7 luglio 1472, muore l’amata moglie Battista Sforza.
È evidente il legame tra la città e Federico che operò numerosi interventi architettonici e vi fece edificare un Palazzo, una residenza privata, un luogo per il riposo e la meditazione, più piccolo e meno fastoso di quello di Urbino, ma che conteneva un gioiello altrettanto prezioso: uno Studiolo ligneo di notevole pregio.