Il rigore della povertà predicato da Gandhi, che ancora ispira quanti praticano la tessitura e la filatura a mano del khadi, non esclude l’eleganza. La produzione contemporanea, prevalentemente bianca, è variegata e raffinata. I tessuti, che usano numerosi motivi, hanno spessori diversi e in alcuni casi si presentano come veli rarefatti di squisita fattura.
Riporto qui una frase della moglie Kasturba citata nel film Gandhi (1982), regia di Richard Attenborough: Quando Gandhi ed io eravamo giovani, le donne tessevano le loro vesti. Ma ora ci sono milioni di persone senza lavoro perché, quelli che possono, comprano quanto loro occorre dall'Inghilterra. Io dico con Gandhi: "Non esiste bellezza con la veste più fine se produce fame e infelicità."
Gandhi ha scritto un'autobiografia: La mia vita per la libertà.