[Riprendo da Frugoni] I semplici cittadini (e perfino i contadini) diventano i protagonisti della scena, sostituendosi ai grandi personaggi che fino a quel momento erano stati i soli ad avere il diritto di immagine e di rappresentazione. Con il loro diversificato lavoro, tutti si vedevano cooperare al benessere della città, alla sua bellezza e al suo prestigio; partecipavano alla vita pubblica perché, consapevoli che proprio osservando concordi, e nel rispetto della giustizia, la virtù civica del bene comune, attuavano il benessere di cui godevano attraverso il regime politico da loro sostenuto.