La Concordia permette ai cittadini di unirsi ed eleggere come loro principe il Bene Comune, che per ben governare la comunità seguirà le splendide virtù che lo circondano e ispirano. In una città la cui amministrazione persegue e custodisce il Bene Comune i cittadini volentieri contribuiscono con tasse e tributi ai servizi comunitari, e la quotidianità senza guerre e contrasti sociali ottimi risultati (gli effetti del buon governo raffigurati nella parete accanto): la pace e il benessere permettono di perseguire, oltre all'utile e al necessario, perfino il lussuoso diletto, ovvero la propria felicità ed il proprio piacere (le ragazze danzanti, gli uomini che giocano a dadi, i ricchi decori degli abiti e degli edifici, la compagnia di animali domestici come il gatto e l'uccellino). Come già accennato dovranno passare molti anni finché la dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776 sancirà per scritto, grazie all'influsso del toscano Filippo Mazzei, che «tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono detentori di diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità; allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati».


Concordia nel 1338, Consenso nel 1776: l'unità di intenti e di conseguenti comuni azioni, una volta smussate le nodose asperità e corrette/rettificate (con la pialla, tirando a dritta corda ovvero in linea retta) le divergenze eccessive così come le pretese destabilizzanti, attenua (trasformandolo in propulsione politica) il conflitto sociale e permette di perseguire il Bene Comune tramite l'equilibrio di diritti e doveri nei confronti dell'intera cittadinanza. Lorenzetti sottolinea con la dettagliata varietà di abbigliamento ed età (e quindi di ceto e di ruolo, purtroppo non di sesso, ma siamo ancora nel Medioevo) dei 24 cittadini che insieme passano la corda dalla Giustizia al Bene Comune che l'uniformità dei voleri non significa omologazione o peggio deprivazione e annullamento della propria identità.