L'uso degli strumenti è una conquista non banale!
In particolare le forbici chiedono uno sforzo
percettivo (dove sto tagliando?)
integrativo temporale, spaziale e motorio
motorio asimmetrico (una mano fa una cosa mentre l'altra ne fa un'altra; all'interno della mano che tiene le forbici, alcune dita fanno cose mentre altre devono farne altre)
pianificatorio (globale e specifico)
di monitoraggio (continuamente il movimento che segue si adatta rispetto all'esito di quello che lo ha preceduto)
di strategia (a volte mi facilito se giro il foglio..)
Destrimani e mancini hanno bisogni diversi.
Per questo esistono forbici apposta per gli uni e per gli altri.
La differenza resta nelle lame: la lama inferiore è sempre mediale. Questo consente a chi taglia di poter vedere dove sta per eseguire il taglio.
Per sapere se la forbice che avete è da destrimani o mancini: prendetela con la vostra mano destra; se la lama interna si apre verso il basso è da destrimani, se si apre verso l'alto è da mancini.
analogamente se prendere la forbice con la sinistra e la lama interna si apre verso è il basso si tratta di forbici da mancini, se si apre verso l'alto è da destrimani.
Ecco allora che l'uso delle forbici diventa una conquista importante.
Lascio di seguito alcune attività che uso spesso e si sono rivelate interessanti per accompagnare i bambini al taglio.
Partiamo con progressione dal facile al difficile: prima le linee dritte e poi quelle curve; prima un taglio solo e poi più tagli a seguire.
Prepariamoci: siccome il pollice nell'uso delle forbici è un grande protagonista, si può allenarne l'uso. Ad esempio col gioco schiacciapollice.
Linee rette, monotaglio.
Linea retta, monotaglio.
Adattabile ad altre linee (oblique, curve, zig zag ...)
Linee rette, monotaglio.
Ai bambini non diremo mai "Oggi facciamo un tarassaco". Preferiremo dire "Oggi facciamo un fiore" o ancora meglio, se abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo visto dei tarassachi tra l'erba, diremo "ti ricordi quel bel fiore che abbiamo visto prima? Lo facciamo?
Linea retta, monotaglio
Adattabile a linee curve, oblique, a zig zag..
Vi lascio anche il link al libro ed alla casa editrice che lo pubblica.
Linea curva.
Qui occorrerà usare carta leggera (velina o di quotidiano).
La carta di quotidiano per alcuni bambini risulta molto distraente: se è anche il vostro caso, preferite la carta velina monocolore.
Linee miste, multitaglio.
Questo è discretamente complesso per un bambino che sta imparando a tagliare.
Modulate voi, a seconda delle necessità.
La parte che interessa maggiormente è il taglio delle linee centrali.
Va bene proporre attività di collage usando materiali diversi
Partiamo dalla carta poi proviamo a tagliare le spugne piatte, poi la stoffa strutturata, poi ...
Noi chiediamo ai bambini di imparare un procedimento complesso.
Il risultato finale del lavoro (cioè la performance) è su un livello diverso.
Il procedimento è ciò che, una volta imparato, darà origine a molti risultati.
Noi non guardiamo al risultato per ora; concentriamoci sul processo e creaiamo le condizioni per le quali tagliare sia una cosa piacevole e dia ritorni di autoefficacia.
In altri termini: al bambino deve rimanere "sono capace di tagliare", "posso tagliare anche domani", "ce l'ho fatta"
Va sempre meno bene se il rimando che diamo è sulla performance e non sul processo.
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