Lo stupro come trauma: come affrontare le conseguenze

Lo stupro è un atto di violenza ad alto impatto sulla vittima, sia a livello fisico che psicologico. Esso può a tutti gli effetti essere considerato un trauma, sempre ricordando che il trauma è spesso considerato un evento o una serie di eventi che generano una reazione di stress così intensa da superare la capacità di recupero dell'individuo. Si tratta di un'esperienza che mette a repentaglio l'integrità fisica o psicologica della persona, e che può provocare conseguenze durature sul suo benessere emotivo e relazionale. E sempre ricordando che il trauma NON è l'evento in sè, bensì è ciò che succede dentro di noi a causa di ciò che è successo fuori. 

I sintomi del trauma da stupro possono includere:

• Incubi e flashback

• Ansia e depressione

• Difficoltà di concentrazione

• Problemi di memoria

• Difficoltà nelle relazioni interpersonali

• Aumento del rischio di abuso di sostanze

Denunciare lo stupro e cercare assistenza medica nell'immediato è importantissimo, così come è importante contattare un professionista della salute mentale o la linea di assistenza per le vittime di violenza sessuale: 1522. 

Il trattamento psicologico post-stupro è terapeutico (quindi occorre uno psicologo psicoterapeuta oppure uno psichiatra, nessuna altra figura ha le competenza adeguate) e si traduce in terapia individuale o di gruppo. Il percorso di elaborazione del trauma da stupro può essere lungo e impegnativo e questo va messo in conto; tuttavia con il giusto supporto, è possibile ricostruire la propria vita e ritrovare un nuovo equilibrio.

In particolare, è importante:

• Riconoscere che non si è colpevoli. Lo stupro non è mai colpa della vittima.

• Non vergognarsi di chiedere aiuto. È normale sentirsi sopraffatti e confusi dopo uno stupro.

• Ricordare che non si è soli. Ci sono molte persone che hanno vissuto esperienze simili e che possono offrire supporto.

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