L'organizzazione spaziale gioca un ruolo importante per tutti gli apprendimenti a venire:
leggiamo e scriviamo da sinistra a destra e dall'alto verso il basso
lettere vicine tra loro formano parole, se le lettere sono lontane (e c'è quindi uno spazio vuoto) si sta cambiando parola
allo stesso modo i numeri che sono vicini rappresentano un unico numero e 1 2 3 4 saranno diversi da 1234, 12 34, 1 234.
sempre negli apprendimenti legati alla matematica, tutti gli ambiti logici aiutano
trasversalmente riuscire ad intuire la presenza di pattern e schemi non esplicitati aiuta l'approccio attivo ad ogni materia (e anche fuori da scuola)
Le maestre ed i maestri di matematica li chiamano ritmi, noi qui li chiamiamo sequenze spaziali.
Partite con quello che avete in casa: tappi rossi e gialli; tappi di plastica e di sughero; Lego; forme di pasta corta (con cui poter fare anche collane) ..
Ritmi semplici: un tappo rosso ed uno giallo, uno rosso e uno giallo, uno rosso e...
oppure un tappo e un Lego, un tappo e un Lego.
poi complicate: due tappi rossi ed uno giallo, due rossi ed uno giallo; oppure un tappo di plastica rosso, uno di sughero, uno di plastica giallo, ...
per i super campioni: si può chiedere un ritmo invertito. prendiamo l'esempio della immagine e create una riga con cerchi gialli e rettangoli rossi alternati. voi potete farne una e chiedere che il bambino, sotto la riproduca invertita: dove c'è un cerchio metterà un rettangolo e viceversa.
se vedete che la doppia caratteristica (forma + colore) è troppo, toglietene una: tutte le forme rosse (togliendo l'elemento colore) oppure tutti cerchi (togliendo l'elemento forma).
ATTENZIONE:
partite sempre da elementi di realtà, che si possano vedere e toccare; le schede e i contenuti più astratti possono essere proposti in un secondo momento.
usate gradualità (sempre)
non aspettatevi tutto e subito
chiudete sempre in positivo
Rientrano nei concetti topologici:
sopra-sotto
dentro-fuori
in alto - al centro - in basso
davanti-dietro
vicino - lontano
sinistra - destra
Nel primo video sono presentati anche grande-piccolo e lungo-corto che sono più caratteristiche di un corpo che non di una posizione nello spazio... ma noi prendiamo spunto e adattiamo alle nostre necessità!
Provate anche a renderlo tutto tattile: da bendati, riuscita a riconoscere solo col tatto il pezzo lungo? quello grande?
Il secondo video è una storia e le storie non fanno mai male!
Esistono molti libri che possono aiutare, e vi segnalo questo, che è molto semplice e replicabile a casa in (relativamente) poco tempo, magari adattandolo alle vostre condizioni di casa (le scarpe del bambino dentro alla scarpiera e fuori sul prato mentre il bambino gioca)...
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