Queste attività rientrano nell'area della integrazione spazio-temporale.
Sono attività non banali, da proporre con gradualità, senza fretta di ottenere risultati perfetti ma con la volontà di fare apprendere il procedimento per risolvere il compito.
Utilizzando le mani oppure due bastoncini, oppure un tamburo, un cembalo (qualsiasi cosa abbiate va bene!), chiedete al bambino di inventare un ritmo.
Dopo che è stato inventato, chiedete al bambino di tenerlo per un po' (ad es.: 30 secondi), senza perderlo e senza fermarsi.
Si tratta di una attività analoga alla precedente, ma in questo caso il ritmo lo inventate voi, lo fate sentire al bambino che deve poi riprodurlo.
Si parte facili (un battito solo) e poi si complica via via, aggiungendo battiti, pause, relazioni tra i battiti (due vicini, pausa, uno che chiude la sequenza)
Quando il compito è stato capito dal bambino, oscurate la vostra mano che produce il ritmo oppure bendate il bambino. In questo modo egli deve concentrarsi solo sul suo canale uditivo ed integrare dentro di sè ciò che sente.
Si tratta di una attività abbastanza complicata per un bambino: voi create il ritmo battendo le nocche del pugno chiuso sul tavolo. e chiedete al bambino di rappresentare su un foglio la struttura che ha sentito.
Ad esempio: fate un battito solo e il bambino disegnerà un pallino (che equivale al battito che ha sentito); fate due battiti e il bambino disegnerà due pallini vicini; fate un battito, una pausa ed un battito, il bambino disegnerà un pallino, un po' di spazio ed un secondo pallino.
NON SERVONO RITMI DIFFICILISSIMI; serve sempre gradualità!
Quando il bambino ha capito, oscurate la mano e chiedete al bambino di concentrarsi solo su quello che sente.
Se l'attività di prima era abbastanza complicata, questa lo è ancora di più: data la rappresentazione del ritmo (che sempre inventate voi), il bambino deve riprodurlo.
Ad esempio: su una striscia avete disegnato un pallino e il bambino dovrà battere una volta la mano sul tavolo; avete disegnato due pallini vicini e il bambino batterà due volte di fila la mano; pallino-spazio-pallino e il bambino batterà la mano, farà una pausa e poi batterà nuovamente.
ATTENZIONE: su ogni striscia mettete un solo ritmo.
(Nell'immagine c'è un esempio tratto dal codice Morse, che è solo uno spunto)
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