La microscopia è l'insieme di tecniche che permettono di osservare oggetti o strutture troppo piccole per essere visibili a occhio nudo. Si basa sull'utilizzo di strumenti, come microscopi ottici o elettronici, in grado di ingrandire le immagini e rivelare dettagli altrimenti invisibili. La microscopia è fondamentale in diversi campi, dalla biologia alla medicina, dalla scienza dei materiali alla nanotecnologia, per studiare strutture cellulari, microrganismi, tessuti, materiali e molto altro.
Le lenti per cellulari come risorsa didattica
Negli ultimi anni, le lenti aggiuntive per smartphone hanno rappresentato una nuova frontiera per la microscopia, aprendo interessanti scenari soprattutto in ambito didattico. Queste lenti, economiche e facilmente utilizzabili, trasformano il comune smartphone in un microscopio portatile, consentendo a studenti di ogni età di esplorare il mondo microscopico in modo coinvolgente e interattivo.
Esploreremo l'infinitamente piccolo e svela i segreti di un mondo nascosto ai tuoi occhi! In questo laboratorio, utilizzeremo il microscopio per ingrandire le immagini di strutture invisibili a occhio nudo, aprendo una finestra su un universo affascinante e complesso.
Inizieremo il nostro viaggio con le cellule di lievito, organismi unicellulari appartenenti al regno dei funghi. Al microscopio, le cellule di lievito appaiono come piccole sfere ovoidali, spesso in fase di gemmazione, un processo di riproduzione asessuata che permette al lievito di moltiplicarsi rapidamente.
attività di laboratorio
Materiali necessari:
Lievito di birra fresco o secco
Acqua tiepida
Zucchero (un pizzico)
Vetrino portaoggetti pulito
Vetrino coprioggetti pulito
Pipetta o contagocce
Microscopio
Procedimento:
Prepara la soluzione di lievito:
Se usi lievito fresco, sbriciolalo in un bicchiere con un po' di acqua tiepida.
Se usi lievito secco, scioglilo in un po' di acqua tiepida con un pizzico di zucchero. Lo zucchero fornisce nutrimento al lievito e ne favorisce l'attività.
Lascia riposare la soluzione per circa 10-15 minuti per permettere al lievito di attivarsi.
Prepara il vetrino:
Con una pipetta o un contagocce, preleva una piccola goccia della soluzione di lievito.
Deposita la goccia al centro del vetrino portaoggetti pulito.
Copri con il vetrino coprioggetti:
Inclina delicatamente il vetrino coprioggetti a 45 gradi e appoggialo sulla goccia di lievito.
Abbassa lentamente il vetrino coprioggetti per evitare la formazione di bolle d'aria.
Osserva al microscopio:
Posiziona il vetrino sul tavolino del microscopio.
Inizia con l'ingrandimento più basso (ad esempio 4x o 10x) per mettere a fuoco il campione.
Passa gradualmente a ingrandimenti maggiori (ad esempio 40x o 100x) per osservare i dettagli.
Cosa vedrai:
Al microscopio, le cellule di lievito appariranno come piccole sfere ovoidali, spesso raggruppate. Potrai notare il nucleo, una struttura più scura all'interno della cellula, e in alcuni casi anche i vacuoli, piccole "bolle" che contengono acqua e altre sostanze. Se il lievito è attivo, potresti osservare anche il processo di gemmazione, ovvero la formazione di piccole "gemme" sulla cellula madre, che rappresentano nuove cellule in via di sviluppo.
Consigli:
Per una migliore osservazione, puoi colorare il campione con una goccia di blu di metilene. Questo colorante evidenzierà il nucleo e altre strutture cellulari.
Se hai difficoltà a mettere a fuoco il campione, puoi provare a regolare la vite macrometrica e micrometrica del microscopio.
Ricorda di pulire accuratamente i vetrini dopo l'utilizzo.
Osserveremo poi le cellule di cipolla, un classico esempio di cellule vegetali. Noteremo la loro forma regolare, spesso rettangolare, e la presenza di una parete cellulare rigida che conferisce loro sostegno e protezione. All'interno della cellula, potremo distinguere il nucleo, il centro di controllo, e il citoplasma, una sostanza gelatinosa che contiene gli organuli cellulari.
attività di laboratorio
Materiali necessari:
Una cipolla (preferibilmente rossa, perché le sue cellule sono più facili da distinguere)
Un vetrino portaoggetti pulito
Un vetrino coprioggetti pulito
Uno stecchino di legno o una pinzetta
Una goccia d'acqua
(Facoltativo) Colorante blu di metilene
Procedimento:
Prepara la cipolla: Taglia la cipolla a spicchi e separa uno strato sottile trasparente, chiamato epidermide. Questa è la pellicola che si trova tra una foglia e l'altra della cipolla.
Preleva un campione: Con uno stecchino di legno o una pinzetta, stacca delicatamente un piccolo pezzetto di epidermide (circa 1 mm quadrato). Cerca di prelevare la parte più sottile e trasparente possibile.
Posiziona il campione: Metti il pezzetto di epidermide al centro del vetrino portaoggetti.
Aggiungi l'acqua: Aggiungi una goccia d'acqua sul campione. L'acqua aiuta a mantenere il campione idratato e a renderlo più visibile al microscopio.
Copri con il vetrino coprioggetti: Inclina il vetrino coprioggetti a 45 gradi e appoggialo delicatamente sulla goccia d'acqua, facendo attenzione a non formare bolle d'aria.
(Facoltativo) Colora il campione: Se vuoi evidenziare meglio le strutture cellulari, puoi aggiungere una goccia di colorante blu di metilene sul vetrino coprioggetti, facendola渗入 sotto.
Osserva al microscopio: Posiziona il vetrino sul tavolino del microscopio e osserva a diversi ingrandimenti. Inizia con l'ingrandimento più basso e poi passa gradualmente a ingrandimenti maggiori.
Cosa vedrai:
Al microscopio, potrai osservare le cellule della cipolla, che appariranno come tanti rettangoli trasparenti, con una parete cellulare ben definita. All'interno delle cellule, potrai distinguere il nucleo, un organulo più scuro e rotondeggiante.
Consigli:
Per facilitare il prelievo dell'epidermide, puoi inumidire leggermente lo stecchino o la pinzetta.
Se il campione è troppo spesso, puoi provare a prelevare un altro pezzetto di epidermide più sottile.
Se si formano bolle d'aria sotto il vetrino coprioggetti, puoi provare a picchiettare delicatamente il vetrino per farle uscire.
Passeremo quindi ai cloroplasti delle alghe, organuli verdi presenti nelle cellule vegetali e in alcuni protisti. I cloroplasti sono i responsabili della fotosintesi, il processo attraverso il quale le piante producono il loro nutrimento utilizzando la luce solare, l'acqua e l'anidride carbonica. Al microscopio, i cloroplasti appaiono come piccole strutture verdi, spesso a forma di disco o di lente.
attività di laboratorio
Prelievo del campione:
Utilizzeremo principalmente due tipi di alghe: Elodea e Spirogyra.
Elodea: Si trova comunemente in acquari d'acqua dolce. Prelevare una fogliolina sottile dalla pianta.
Spirogyra: Si presenta come filamenti verdi e viscosi in stagni o corsi d'acqua dolce. Prelevare un piccolo ciuffo di filamenti.
Preparazione del vetrino:
Elodea:
Mettere la fogliolina di Elodea su un vetrino portaoggetti pulito.
Aggiungere una goccia d'acqua per mantenere il campione idratato.
Coprire delicatamente con un vetrino coprioggetti, facendo attenzione a non formare bolle d'aria.
Spirogyra:
Mettere i filamenti di Spirogyra su un vetrino portaoggetti pulito.
Aggiungere una goccia d'acqua.
Coprire con un vetrino coprioggetti.
Osservazione al microscopio:
Posizionare il vetrino sul tavolino del microscopio.
Iniziare con l'ingrandimento più basso per mettere a fuoco il campione.
Passare gradualmente a ingrandimenti maggiori per osservare i cloroplasti.
I cloroplasti appariranno come piccole strutture verdi all'interno delle cellule delle alghe.
Infine, esploreremo le ghiandole salivari, organi che producono la saliva, un liquido fondamentale per la digestione. Al microscopio, potremo osservare la struttura delle ghiandole salivari, caratterizzata dalla presenza di acini, piccole unitàSecretati, e dotti, canali che trasportano la saliva nel cavo orale.
attività di laboratorio
Prelievo del campione:
Il prelievo di campioni di ghiandole salivari per l'osservazione al microscopio è una procedura delicata che richiede competenze specifiche e, in genere, non viene eseguita in laboratori didattici di base.
Per questo laboratorio, utilizzeremo vetrini già preparati, che mostrano sezioni sottili di tessuto di ghiandola salivare.
Osservazione al microscopio:
Posizionare il vetrino sul tavolino del microscopio.
Iniziare con l'ingrandimento più basso per mettere a fuoco il campione.
Passare gradualmente a ingrandimenti maggiori per osservare i dettagli.
Identificare le strutture principali:
Acini: piccole unità Secretati, di forma rotonda o ovale, dove vengono prodotte le componenti della saliva.
Dotti: canali che trasportano la saliva dagli acini al cavo orale.
Tessuto connettivo: il tessuto che circonda e supporta le ghiandole salivari.