Questa semplice ricetta ti permette di creare bioplastica compostabile in casa, perfetta per esperimenti scientifici o piccoli progetti ecologici.
Attraverso un approccio esperienziale e laboratoriale, i partecipanti esploreranno la trasformazione dell’amido di mais in un materiale solido e flessibile, comprendendo i principi chimici che stanno alla base della formazione dei biopolimeri.
2 cucchiai di Amido di Mais (o farina di mais)
8 cucchiai di Acqua
1 cucchiaio di Aceto Bianco
1 cucchiaino di Glicerina (Opzionale – la rende più flessibile)
Preparazione della Miscela: In un piccolo pentolino o casseruola, unisci l'amido di mais, l'acqua, l'aceto e la glicerina. Mescola bene gli ingredienti a freddo per eliminare i grumi.
Cottura: Scalda il composto a fuoco medio-basso, mescolando continuamente. Continua a mescolare finché la miscela non si addensa, diventando trasparente, densa e appiccicosa.
Stesura: Togli immediatamente il pentolino dal fuoco. Versa il composto caldo su un foglio di carta da forno o su un tappetino di silicone.
Asciugatura: Distribuisci la miscela per creare uno strato uniforme dello spessore desiderato. Lascia asciugare la bioplastica per almeno 24 ore, o finché non sarà completamente solida e si sarà trasformata in una pellicola flessibile.
Resistenza: La bioplastica ottenuta non è resistente come la plastica tradizionale e non tollera bene il contatto prolungato con l'acqua.
Flessibilità: L'uso della glicerina è facoltativo, ma è consigliato per rendere il prodotto finale più malleabile e meno fragile.
Utilizzo: Questa bioplastica è ideale per esperimenti scientifici o per realizzare piccoli oggetti compostabili
Acqua (H2O) e Amido di Mais
Si forma una sospensione.
L'amido di mais è una polvere che non si scioglie, ma si disperde temporaneamente nell'acqua. Se lasciata a riposo, l'amido andrebbe a fondo.
Aceto Bianco (Acido Acetico)
La miscela diventa acida.
L'aceto è un acido debole essenziale per rompere le lunghe catene di amido, preparandole a legarsi tra loro per formare la plastica.
Glicerina (Plastificante)
Il composto diventa leggermente più viscoso.
La glicerina è un umettante (attira l'acqua) e un plastificante. Il suo ruolo è quello di inserirsi tra le catene molecolari finali, impedendo che si leghino troppo strettamente tra loro, rendendo la bioplastica flessibile anziché fragile e rigida.
Riscaldamento a fuoco medio
Avviene la Gelatinizzazione e l'Idrolisi.
🌡️ Quando la miscela raggiunge circa 60−80°C, l'acqua penetra nei granuli di amido, facendoli gonfiare e rompere. Questo rilascia molecole di amido (amilosio e amilopectina) nel liquido, addensandolo. Contemporaneamente, l'Aceto agisce come un catalizzatore acido, aiutando a tagliare le lunghe catene di amido (idrolisi).
Il composto diventa denso e appiccicoso/trasparente
Si forma una matrice polimerica.
Le catene di amido più corte (grazie all'aceto) iniziano a riformare legami tra loro mentre l'acqua evapora, creando una struttura gommosa e coesa. Questo è il polimero della bioplastica che si sta formando.
Versamento e Raffreddamento/Asciugatura
Avviene l'Asciugatura e la Ristrutturazione.
L'acqua residua evapora. La glicerina intrappolata impedisce che le catene di amido si leghino troppo strettamente. Il composto caldo e appiccicoso si raffredda e si solidifica in una pellicola flessibile o rigida: la bioplastica.
Monomero: L'amido è un polimero (una lunga catena) costituito da migliaia di unità più piccole chiamate monomeri. Il monomero base dell'amido è il glucosio (C6H12O6).
Legami: Le singole molecole di glucosio sono unite tra loro da legami glicosidici (in particolare α-glicosidici).
Forme: L'amido non è una singola molecola, ma è un insieme di due tipi principali di polimeri, che differiscono per la loro struttura:
Tipo di Amido
Struttura
Caratteristiche
Amilosio
Catena lineare e non ramificata.
Costituisce tipicamente il 20-30% dell'amido totale. Tende ad avvolgersi a spirale (elica) nello spazio.
Amilopectina
Catena ramificata (simile a un albero).
Costituisce il 70-80% dell'amido totale. È una molecola molto più grande dell'amilosio.