Acqua tonica Fluorescente
La fluorescenza del chinino è un fenomeno molto interessante che può essere sfruttato per attività didattiche nelle discipline STEM. Il chinino, una sostanza presente nell’acqua tonica, emette luce blu fluorescente quando viene irradiato con luce ultravioletta (UV). Questo effetto è dovuto alle proprietà chimiche del chinino, che assorbe la luce UV e la riemette a una lunghezza d'onda maggiore nello spettro visibile.
Attività di laboratorio
Concetti scientifici coinvolti
Fluorescenza: processo in cui una molecola assorbe luce ad alta energia (come UV) e la riemette a una lunghezza d'onda più lunga e meno energetica (nel visibile).
Transizioni elettroniche: elettroni di un atomo o molecola passano a uno stato eccitato e ritornano allo stato fondamentale emettendo luce.
Spettro elettromagnetico: relazione tra luce UV e luce visibile.
Materiali:
Acqua tonica (contenente chinino).
Torcia a luce UV (lampada di Wood).
Bicchieri trasparenti.
Carta scura per eliminare luce ambientale.
Procedimento:
Versa l’acqua tonica nei bicchieri.
Spegni le luci o riduci al minimo l’illuminazione dell’ambiente.
Illumina l’acqua tonica con la luce UV.
Osserva la fluorescenza blu emessa dall'acqua tonica.
Spiegazione:
Il chinino assorbe luce ultravioletta e, tornando allo stato energetico fondamentale, emette luce blu visibile.
Spunti per attività didattiche interdisciplinari:
Scienze: spiegazione del fenomeno della fluorescenza e dei livelli energetici.
Chimica: struttura chimica del chinino e proprietà dei composti organici fluorescenti.
Fisica: spettro elettromagnetico, assorbimento ed emissione di energia.
Storia: il chinino è stato usato storicamente come rimedio contro la malaria.
Arte: utilizzo della luce fluorescente in progetti creativi o per creare effetti visivi.
Il chinino, formula chimica C20H24N2O2
l chinino è un alcaloide naturale originariamente ricavato dalla corteccia della pianta andina Cinchona, già conosciuta e adoperata come medicamento dagli spagnoli nel XVII secolo, avente proprietà antipiretiche, antimalariche e analgesiche.
Approfondimento
L'esempio dell'acqua tonica e della fluorescenza del chinino è un ottimo punto di partenza per introdurre il concetto di marcatori nell'indagine scientifica medica. La fluorescenza può essere infatti collegata ai marcatori fluorescenti, strumenti chiave in molte tecniche diagnostiche e di ricerca.
Diagnostica:
Immunofluorescenza: Tecnica che utilizza anticorpi legati a fluorocromi (marcatori fluorescenti) per rilevare specifiche proteine o agenti patogeni nei campioni biologici.
Indagini oncologiche: Identificazione di cellule tumorali grazie a fluorocromi che si legano a biomarcatori presenti sulla superficie delle cellule cancerose.
Imaging:
Microscopia a fluorescenza: Permette di osservare cellule e tessuti con dettagli elevatissimi.
Tecniche di imaging molecolare: Visualizzazione in tempo reale di processi biologici complessi, come il trasporto di molecole o l’attivazione di geni.
Tracciamento di farmaci o sostanze:
Farmaci o molecole fluorescenti vengono utilizzati per studiare la distribuzione all’interno dell’organismo, migliorando la comprensione della loro efficacia.