11c. Le fasi di Venere

Le fasi di Venere

Il pianeta Venere, nella sua rivoluzione intorno al Sole, viene illuminato in modo  da rendere visibile, per un osservatore sulla Terra, una parte più o meno completa del suo disco. Presenta quindi le fasi, come quelle che vediamo della Luna. Inoltre noi vediamo il diametro di Venere variare nella sua orbita intorno al Sole, con un rapporto più o meno di 1 a 6,5 tra la fase di "plenilunio di Venere" e la fase  di "novilunio di Venere".

Nel sistema tolemaico, Venere non può mai mostrare l'intera faccia illuminata; in quello copernicano, invece, mostra la serie completa di fasi. Nel sistema tolemaico, inoltre, è inspiegabile la variazione del suo diametro apparente, assumendo che Venere ruoti intorno alla Terra.


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Vedi anche https://sites.google.com/site/scopertapianeti/scopertegalileo/galileo_pianeti

riproduzione in scala delle dimensioni di Venere vista dalla Terra nelle due posizioni di congiunzione superiore (lontana) ed inferiore (vicina)

(cliccare sul link per vedere le didascalie): https://www.thinglink.com/scene/1035257584103194625 

Galileo osservò le fasi di Venere con il suo cannocchiale, e l'11 dicembre 1610 scrisse a Giuliano de' Medici un messaggio cifrato, per indicare che era il primo a scoprire questo fatto notevolissimo:

Hæc immatura a me iam frustra leguntur / o. y.

Le lettere di questa frase, trasposte, formavano la frase: "Cynthiae figuras aemulatur mater amorum" (la madre degli amori, cioè Venere, imita le configurazioni di Cinzia, cioè della Luna, come Galileo rivelò nella successiva lettera del  1° gennaio 1611:

Le parole dunque che mandai trasposte, et che dicevano Haec immatura a me iam frustra leguntur o y, ordinate Cynthiae figuras aemulatur mater amorum, ciò è che Venere imita le figure della Luna.

Ecco come descriverà le sue osservazioni in una lettera all'astronomo Clavio, a Roma:

... nel principio della sua apparizione vespertina la cominciai ad osservare et la veddi di figura rotonda, ma piccolissima: continuando poi le osservazioni, venne crescendo in mole notabilmente, et pur mantenendosi circolare, sin che, avvicinandosi alla maxima digressione, cominciò a diminuir dalla rotondità nella parte aversa al sole, et in pochi giorni si ridusse alla figura semicircolare; nella qual figura si è mantenuta un pezzo, ciò è sino che ha cominciato a ritirarsi verso il sole, allontanandosi pian piano dalla tangente: hora comincia a farsi notabilmente cornicolata, et così anderà assottigliandosi sin che si vedrà vespertina; et a suo tempo la vedremo mattutina, con le sue cornicelle sottilissime et averse al sole, le quali intorno alla massima digressione faranno mezzo cerchio, il quale manterranno inalterato per molti giorni. Passerà poi Venere dal mezzo cerchio al tutto tondo prestissimo; et poi per molti mesi la vedremo così interamente circolare, ma piccolina, sì che il suo diametro non sarà la 6a parte di quello che apparisce adesso.

Animazioni

Fasi di Venere nel sistema tolemaico

http://astro.unl.edu/classaction/animations/renaissance/ptolemaic.swf

Fasi di Venere nel sistema copernicano

http://astro.unl.edu/classaction/animations/renaissance/venusphases.swf

Domanda (verifica di apprendimento):

sulla base di quanto sai delle fasi lunari e del sistema solare, quali sono i pianeti di cui, dalla Terra e con strumenti adatti, vediamo LE FASI?


11b. Il transito di Venere 

1. Fare delle scelte
2. Laboratorio del 7-8 aprile
2. Le proprietà macroscopiche dei minerali

12. La Luna