processi
Gli appunti seguenti sono stati tratti ed in parte modificati da G. Ciola, Iprase, Trentino
Le rocce sono costituite da diversi minerali, sono quindi aggregati di minerali in masse di forma non definita.
Il criterio con cui sono state classificate riguarda soprattutto la loro origine, ma anche la composizione chimica e la struttura.Secondo l’origine sono state divise in tre gruppi:
Le rocce magmatiche o ignee
quelle prodotte dal lento consolidamento di un magma all’interno della crosta terrestre sono dette intrusive; queste si presentano come un aggregato di cristalli in struttura spesso macrocristallina.
quelle invece originatesi da un veloce raffreddamento della lava che fuoriesce dalla crosta terrestre in ambiente subaereo o subacqueo presentano una struttura microcristallina e talvolta vetrosa; sono dette effusive.La classificazione dipende oltre che dall’origine e dalla struttura anche dalla percentuale di biossido di silicio in esse contenuto. Tale percentuale si riflette nel tipo di minerali presenti nella roccia, che è possibile individuare nel diagramma sotto la tabella.
Le rocce sedimentarie
Si formano a causa della degradazione chimica e fisica dovuta a processi presenti nell’atmosfera, nell’idrosfera e nella biosfera.
Rocce sedimentarie clastiche, generalmente sono stratificate e prodotte dalla degradazione della roccia originaria, dal trasporto dei sedimenti, dal deposito nei diversi ambienti di sedimentazione presenti sul nostro pianeta e dalla conseguente diagenesi.
Rocce sedimentarie chimiche, originate da fenomeni di precipitazione di sali in ambiente acquoso.
evaporitiche
costituito da solfato di calcio e acqua. Formatosi per evaporazione di acque ricche di questo sale
costituita da solfato di calcio anidro
formatosi per evaporazione di acque marine ricche di NaCl quando il solvente è evaporato per oltre il 90%
roccia costituita da carbonato di calcio precipitato su vegetali con conseguente evaporazione dell’acqua vicino a sorgenti calcaree, grotte, cascate
Rocce sedimentarie organogene, sono il prodotto della deposizione, della diagenesi, a volte della carbonizzazione di resti organici vegetali e animali, in ambienti sia continentali che marini.
silicee
originatisi dai depositi di diatomee e radiolari
formatesi dal deposito di selci con impurezze dovuti spesso alla presenza di ferro
di colorazione grigia o nera per la presenza di materia organica
carboni fossili
età circa 200-300 ml di anni; costituito da legno fossile con presenza di carbonio pari al 85%-95%, è molto lucida
età circa 100-200 ml di anni; costituito da legno fossile con presenza di carbonio pari al 70%-85%, è poco lucido
età circa 30-100 ml di anni; costituito da legno fossile con presenza di carbonio pari al 60%-70%, si vede ancora la struttura del legno
età circa 1-30 ml di anni; costituita da residui fossili di sfagni, muschi, piante acquatiche con presenza di carbonio circa del 50%-60%
Le rocce metamorfiche
Alte temperature e forti pressioni sono in grado di produrre delle alterazioni sulle rocce preesistenti, cambiandone radicalmente la struttura ma non il chimismo.
Le rocce metamorfiche possono aver subito vari tipi di metamorfismo:
di carico (dovuto al seppellimento di sedimenti sotto notevoli masse)
di contatto (quando una massa magmatica viene a contatto con rocce più fredde)
dinamico (quando si produce attrito tra due masse rocciose in movimento).
regionale (legato ai movimenti crostali, interessa masse di notevole entità).
Tessitura scistosa
Roccia prodotta da un basso grado di metamorfismo di carico delle argille, composta prevalentemente da laminette sottili e lucenti
originatosi da un grado maggiore di metamorfismo, partendo dalle argilliti e dalle filladi. Contiene diversi minerali micacei appiattiti
si caratterizza per l’alternanza di striature scistose a colorazione chiara e scura, si origina da un intenso grado di metamorfismo (regionale), partendo da rocce ignee (ortogneiss) oppure anche sedimentarie (paragneiss)
Tessitura non scistosa
Roccia prodotta da metamorfismo di contatto di masse plutoniche su calcari a grana finissima che subiscono ricristallizzazione più grossolana (struttura saccaroide). Colorazione bianca se puro, variamente colorato se contiene impurità
Roccia simile al marmo però molto dura e silicea (non produce effervescenza con HCl) deriva dal metamorfismo delle arenarie quarzose