Istruzioni

Il giorno prima è un giorno qualunque

Quella che segue è la (mia) traduzione dall'inglese di quanto insegnano nelle scuole californiane.

Questo sarebbe stato probabilmente utile anche durante la "crisi sismica" in Abruzzo, e questo dovrebbe essere insegnato nelle nostre scuole, ai ragazzi e (possibilmente) alle loro famiglie.

(anche alla scuole dell'INFANZIA! http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=1s6hfbxb0EA#!)

(Update: Il comune di Pisa ha scritto più o meno le stesse raccomandazioni qui, nel piano di emergenza comunale)

La maggior parte dei cittadini californiani (e italiani! ndt) vive in zone sismicamente attive. Sareste pronti a affrontare la situazione, se un terremoto colpisse la vostra città oggi?

 

Con una pianificazione di base e pensando al futuro, preparare la vostra casa o il posto di lavoro per un terremoto è facile. Questi consigli su cosa fare prima, durante e dopo un terremoto sono stati sviluppati dall'Ufficio del Governatore della California dei servizi di emergenza per aiutarvi a sopravvivere! Non dimenticate di controllare la sezione sui primi tre giorni dopo il terremoto in modo da essere pronti.

Prima di un terremoto

Durante un terremoto

Dopo un terremoto

A meno che non vi sia una emergenza per un immediato pericolo di vita, non tentare di utilizzare il telefono. Dopo un terremoto , assicurarsi di :

 

Si può essere autosufficienti per tre giorni ?

Le prime 72 ore dopo un terremoto sono le più critiche. Elettricità, gas, acqua e telefono potrebbero non funzionare. Inoltre, i servizi di pubblica sicurezza quali la polizia ed i vigili del fuoco saranno impegnati nella gestione delle situazioni più gravi.

Cercate di essere autosufficienti: in grado cioè di vivere senza acqua corrente, elettricità e/o gas e telefono per almeno i tre giorni successivi ad un terremoto.

Per fare ciò, tenere le seguenti scorte a portata di mano in una posizione facilmente raggiungibile:

08. Il rischio sismico 

1. Fare delle scelte
2. Laboratorio del 7-8 aprile
2. Le proprietà macroscopiche dei minerali

3. Costruire una teoria