12. La Luna

(in questa sequenza qualcosa non (ci) torna: cosa?)


Possibile?

Restò - appena sbucato all'aperto - sbalordito. Il carico gli cadde dalle spalle. Sollevò un poco le braccia; aprì le mani nere in quella chiarità d'argento.

Grande, placida, come in un fresco luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la Luna.

Sì, egli sapeva, sapeva che cos'era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna?

Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva.

Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna... C'era la Luna! la Luna!

E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna, col suo ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo stupore.

Luigi Pirandello (Ciaula scopre la Luna, 1907; testo completo qui)

Proposte didattiche

Materiale occorrente

Schede di osservazione della Luna.

Strumenti costruiti.

Procedimento

Parte A. Primo periodo di osservazione della Luna

Gli alunni iniziano il primo periodo di osservazione, senza alcun suggerimento su cosa osservare e cosa registrare.

Si può consigliare la realizzazione di un DIARIO LUNARE personale e la produzione di una serie di disegni da realizzare giorno dopo giorno raffiguranti i “volti” della luna.

Quindi si può realizzare l’attività: “LA LUNA IN TASCA”.

Dopo alcuni giorni, si discute per far emergere quali sono le variabili da considerare per ottenere dei dati utili e confrontabili (orario del sorgere, differenza di forma, diverso orientamento della gibbosità,…).

Far notare che sono in un numero maggiore rispetto a quelle considerate per l'osservazione del Sole.

È utile far notare come, durante tutto il mese, la Luna sorge sempre in direzione Est e tramonta ad Ovest. Tuttavia ogni giorno sorge, culmina e tramonta con circa 50 minuti di ritardo. Inoltre il suo aspetto cambia: se le osservazioni cominciano in una notte di Luna piena, si osserva che la sua superficie illuminata diventa sempre più piccola una sera dopo l'altra, assumendo la forma di una falce sempre più stretta. Inoltre la Luna sorgerà e tramonterà sempre più tardi. Siamo nel cosiddetto periodo di luna calante. Dopo 14-15 giorni, la Luna diventerà quasi invisibile. Essa sorgerà al mattino circa insieme al Sole, verso Est, e tramonterà col Sole. In seguito, la parte illuminata ricomincerà a crescere, ma la falce sarà rivolta dalla parte opposta. Prima era rivolta verso Est, adesso sarà rivolta a Ovest. Questa è la fase di luna crescente. In questo periodo la Luna sorgerà al pomeriggio, sempre più tardi, ed infine al tramonto del Sole. Questo ciclo di 29 giorni è dovuto alle posizioni reciproche di Luna-Terra-Sole.

Parte B. Secondo periodo di osservazione della Luna e del Sole.

Nel secondo periodo di osservazione, durante le ore diurne, va misurata l’altezza della Luna sull’orizzonte, ad esempio con un sestante e, contemporaneamente quella del Sole utilizzando un sestante a cannuccia

Parte C. Terzo periodo di osservazione

Il terzo periodo di osservazione viene svolto come quello precedente. Confronto tra tutte le rilevazioni attraverso una discussione collettiva: deve emergere la periodicità delle fasi lunari in modo che, fissata una giornata, gli allievi riescano a determinare la fase e la posizione in cui la Luna sarà visibile in cielo. Si può svolgere l’attività “LA LUNA IN SCATOLA”

ATTIVITA’ : LA LUNA IN TASCA

Preparare una lunga striscia di carta alta 8 cm e disegnare tanti quadrati.

Piegare la striscia così ottenuta a fisarmonica, in questo modo la striscia può essere portata in tasca e ci si può disegnare la Luna così come la si osserva, giorno dopo giorno.

ATTIVITA’: LE FASI DELLA LUNA (v. descrizione)

ATTIVITA':  LA LUNA IN SCATOLA

Materiale

Una scatola da scarpe  

Una torcia

Una sferetta di due cm di diametro, di plastica rigida e piena

Un chiodo

Procedimento

Disegnare quattro piccole circonferenze (circa 3 cm di diametro) sui lati della scatola.

Tagliare le circonferenze e lasciare il rimanente della scatola intera.

Colorare l’interno della scatola di nero.

Inserire il chiodo alla base della scatola, dall’interno verso l’esterno.

Infilare la sferetta sul chiodo. Chiudere la scatola.

La sferetta rappresenta la Luna.

Illuminate con la torcia da uno dei fori la sferetta. Osservate bene la parte

illuminata della sferetta ponendo l’occhio per osservare dai diversi fori.

La torcia rappresenta il Sole, la sferetta la Luna.

Come vedete la Luna?

Cosa potete dedurre?

E poi: vediamo tutti la Luna nello stesso modo (nella stessa fase, cioè), da vari punti della Terra?

Per rispondere a questa domanda, l'intera classe potrebbe partecipare al progetto World Moon Project...

Altra domanda interessante: come sarebbe il nostro pianeta senza la Luna?

http://www.scienceinschool.org/2013/issue26/moon/italian

Simulazione delle fasi lunari:

"digitale"....  http://astro.unl.edu/naap/lps/animations/lps.swf

e "analogica"....

Qui è importante sottolineare i diversi punti di vista. Guardiamo il modello dall'esterno (dall'alto, in questo caso) e poi passiamo a chiederci come vedremmo ciascuna sferetta se fossimo al centro del modello, sulla sfera Terra.

https://sites.google.com/site/pisapas59/materiali/lezione-17-aprile/luna/Earth-Moon.png?attredirects=0

Foto Terra-Luna: conoscendo il diametro terrestre, calcolare la distanza Terra-Luna. Che ipotesi dobbiamo fare per utilizzare questa foto in questo modo? (cliccare sulla foto per ingrandirla)

11c. Le fasi di Venere

12b. Le fasi lunari