07. "Sotto" è "prima"

In costruzione.

Archeologi e geologi condividono uno strumento potente che si chiama "stratigrafia". 

Lavorano però su scale temporali diverse. In generale gli archeologi non avranno (quasi) mai dubbi sull'orientazione originaria degli strati in esame. Gli strati sotto sono più antichi,  ma come si vede dal disegno di un caso reale di scavi archeologici, la situazione può essere anche abbastanza complicata.

Per un geologo la situazione è ancora più complicata, la tettonica potrebbe aver rovesciato gli strati ed occorre uno studio specialistico per avere una datazione relativa degli strati. Diciamo che, se gli strati non sono rovesciati, gli strati più antichi stanno sotto agli strati più recenti. 

Esercizio: scrivere le sequenza di eventi corrispondente alla situazione illustrata in figura

Un libro che vi consiglio è "Storie della terra" di Andrea Carandini. Il primo capitolo è dedicato alla stratigrafia, vista con gli occhi e con le finalità di un archeologo.

L'argomento si presta ad un percorso in comune con l'insegnante di storia, ed è possibile svilupparlo in classe e sul campo (soprattutto se sono accessibili scavi archeologici in zona: a Pisa ...

(località archeologiche in Toscana, suddivise per provincia: http://www.regione.toscana.it/-/le-notti-dell-archeologia-2013-1-31-luglio-

Ovviamente, la complessità dell'argomento è fuori dalla portata di non esperti come i ragazzi ed anche gli insegnanti. Voglio dire che anche archeologi esperti (o geologi esperti) fanno fatica a decifrare tutti gli elementi ed a ricostruire una serie ordinata di eventi. E' però utile capire che spesso la scienza utilizza molte informazioni diverse per procedere, alcune potremmo chiamarle "prove", altre sono sicuramente interpretazioni ed è importante saperle distinguere...

 Il processo è paragonabile a quello di un investigatore che ricostruisce la sequenza di eventi che hanno portato ad un delitto, basandosi su prove materiali ed interpretazioni.

Noi guardiamo una immagine statica (scena del delitto, rocce, strati di suolo),  che porta le tracce di una sequenza temporale che interpretiamo sulla base si alcune linee guida (discutere...).

Se vogliamo usare un esempio di datazione relativa meno "cruento", possiamo fare riferimento a situazioni di vita comune. Per esempio, guardando questa foto, possiamo ricostruire la sequenza temporale degli eventi (stesa dell'asfalto più chiaro, asfalto più scuro, tombino, scritta STOP, striscia gialla e bianca...) basandosi sul ragionamento e collegando i risultati alle seguenti "regole stratigrafiche": 

In quale modo potremmo integrare questa "datazione relativa" degli eventi con una "datazione assoluta"?

Da Wikipedia:

Lab6. La respirazione del suolo 

05. La respirazione del suolo

Lab8. Chiaro-scuro