09. Acqua acqua ovunque e nemmeno una goccia da bere

Il titolo è un verso di una poesia di Samuel Taylor Coleridge (1797-98), ‘The Rime of the Ancient Mariner’ , ed è il titolo anche di una scheda di Earth Learning Idea in cui attraverso una esperienza pratica si affronta un problema serissimo.

Quello che segue invece non è una esperienza di "laboratorio". O meglio, è un laboratorio mentale: riflettere, farsi delle domande, ragionare sugli ordini di grandezza, ideare un esperimento, cercare i dati mancanti ecc.

Immaginiamo per un momento che tutta l'acqua presente sulla Terra stia dentro ad un serbatoio da 100 litri. ...............................................................Fatto? 

(chiedere ai ragazzi come si immaginano grande questo serbatoio, disegnarlo e confrontarlo con qualcosa di noto... Fare calcolare gli spigoli se assumiamo che sia un parallelepipedo retto, l'altezza ed il raggio di base se lo vogliamo cilindrico ecc.). 

Come esprimiamo in percentuale* questo numero?

OK.  

*percentuale = argomento che si affronta in 2°  media (generalmente). Ma far capire che per confrontare due valori dobbiamo avere una quantità di riferimento...


Bene, di tutta questa acqua, quella poco salata (acqua "dolce") è contenuta in due bottiglie di 1 litro e mezzo ciascuna. Ci siamo? 

Il problema è che di queste due bottiglie, l'acqua effettivamente utilizzabile è rappresentata da mezzo cucchiaino da caffè. 

Problema 1: come posso misurare il volume di acqua contenuto in un cucchiaino? O in una goccia? Pensare... e fare.

Problema 2: perché tutto il resto dell'acqua delle due bottiglie non è utilizzabile?

(quante persone non hanno accesso all'acqua potabile? cercare su internet, esprimere il valore trovato in percentuale* ed in valore assoluto)


E' un vero problema? Forse noi non ce ne rendiamo conto, apriamo il rubinetto e giù acqua. Ma per qualcuno, oggi, la giornata è cominciata così:

(proviamo ad immaginare come cambierebbe la nostra vita personale se tutte le mattine dovessimo percorrere 2 chilometri con una tanica da riempire).


Occhei, occhei: per ora almeno, l'acqua esce dal rubinetto e possiamo berla, lavarci i denti, farci la doccia, usare la lavatrice, la lavastoviglie, innaffiare i fiori...

Ma anche per produrre il cibo....    serve acqua... molta acqua!

Ma dove va a finire tutta questa acqua che esce dalla nostra casa?

Quanta acqua consumiamo per ciascuna di queste necessità? Valutare ad occhio e poi controllare in internet (o qui)

Per il cibo: vedi sito interattivo qui (ma usa once e galloni come unità di misura....)


Insomma sprecare l'acqua non è una buona idea.

Torniamo al suolo. Quel cucchiaino di acqua utilizzabile sgorga dalle sorgenti o lo "andiamo a prendere" attraverso pozzi. In entrambi i casi ha fatto un percorso più o meno lungo nel suolo e nel sottosuolo.  Per capire qualcosa di più di questo percorso, però, dobbiamo parlare di permeabilità.

Abbiamo parlato di ciclo dell'acqua, in qualche momento del percorso primaria-scuola media?

Questo è il momento per un ripasso.

 Il concetto di ciclo ci dice che prima o poi quell'acqua tornerà a sgorgare da una sorgente.... ma tra quanto tempo? Se il nostro 'consumo di acqua' è più veloce del ciclo naturale dell'acqua cosa potrebbe succedere alle sorgenti?

Pensare a piccole cose concrete per ottimizzare l'uso dell'acqua in casa e a scuola.

Moltiplicarle per quattro (famiglia), cento (condominio), centomila (città), 50 milioni (nazione), mezzo miliardo (Europa).....

Lab8. Chiaro-scuro

Lab10. Suolo & acqua