05. Le ombre non sono tutte uguali
Materiale occorrente
Palla, sedia, bottiglia, vetrata, lampada, candele, vari oggetti.
Procedimento
Per vedere meglio cosa succedeva ai corpi durante una giornata di Sole sono stati sistemati degli oggetti al Sole,
diversi per forma e superficie:
una palla,
una bottiglia,
una sedia.
Si dovevano disegnare le ombre a diverse ore del mattino.
L’osservazione è stata ripetuta nello stesso giorno ma ad orari diversi.
Gli alunni sono stati invitati a disegnare Il tutto su un foglio.
In classe è stata usata una lampada al posto del Sole. Si è avviata la discussione. Quindi si è lavorato con una
candela e poi con più candele.
Discussione collettiva
Riccardo: “più vanno avanti le ore, le ombre cambiano forma e posizione. L’ombra si sposta”
Matteo: “si spostano da destra verso sinistra, alle 8.30 avevano una forma allungata”.
Jacopo B: “ Non tutti gli oggetti hanno un’ombra”
Mattia:”Le ombre si spostano velocemente”
Federica: “L’ombra c’è se c’è il Sole che colpisce la palla”
Irene:“ Non ha ombra perché non è colpito dalla luce del Sole”
Usando al posto del Sole una lampada abbiamo notato che cambiando la posizione della lampada
cambiavano anche la forma, la posizione, la chiarezza dell’ombra.
Abbiamo sollevato un oggetto e la sua ombra si staccava da lui.
Quindi le ombre si “staccano dall’oggetto” se questo non è appoggiato ad una base.
Il Sole a seconda della sua posizione nel cielo produce diverse ombre.
Abbiamo provato ad usare una candela al posto della lampada e poi due e poi tre candele: avevamo molte ombre.
Federico: “Quando gioco a calcio vedo tre ombre perché ci sono i riflettori”.
Giocando a produrre ombre con le mani è stata vista anche una zona non del tutto illuminata
corrispondente al bordo dell’ombra.