Concorso 2016
Classe A-28 Matematica e Scienze
In Toscana
Prova scritta: MARTEDI' 10 MAGGIO 9:00-12:00 (convocazione ore 8:00)
Aule (USR Toscana)
Commissione (USR Toscana)
Lettera estratta per la prova orale: Y
Pagina con griglie di valutazione e calendari della prova pratica e della prova orale: link
Informazioni generali
Sito ufficiale http://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml
Download bando pdf
Posti_a_bando/candidati/ammessi all'orale/in graduatoria per la classe A-28: totale 4056/4532/2738/2618
* Le prove di concorso delle regioni Molise e Abruzzo sono accorpate e si svolgeranno in Abruzzo
** includono anche i candidati del Molise/** includono anche i candidati del Molise
Note
Potenziali* abilitati Toscana:
TFA_I 50 (Pisa + Siena)
PAS 57 (iscritti a Pisa), ?? (Firenze), ?? (Siena). Totale domande inoltrate 196.
TFA_II 120 (Pisa + Firenze + Siena)
* i dati si riferiscono a coloro che hanno superato la selezione TFA o si sono iscritti ai corsi di abilitazione PAS. Chi ha superato più di una selezione potrebbe non essersi ancora iscritto e abilitato nella classe ex-59. Non sono inclusi eventuali presenti nelle GAE. Un certo numero di abilitati TFA_I sono già di ruolo.
Quesiti della prova scritta
Testi completi della prova scritta (sei quesiti a risposta aperta e due quesiti a risposta chiusa formati da cinque domande ciascuno, in una lingua scelta dal candidato tra DE, EN, ES, FR)
Testi completi della prova scritta suppletiva (aprile-maggio 2017; sei quesiti a risposta aperta e due quesiti a risposta chiusa formati da cinque domande ciascuno, in una lingua scelta dal candidato tra DE, EN, ES, FR)
Tracce prove orali
Date prove orali
Abruzzo e Molise ammessi 80, orali il 2-3-4-5-9-10-11-12 agosto
Basilicata ammessi 21, orali il 13-14-15-16 luglio
Calabria ammessi 52, orali il 27-28-29 luglio, 1-2-3 agosto
Campania ammessi 195, orali il 23-24-25-26-27-29-30-31 agosto, 1-2-3-5-6-7-8-9-10 settembre
Emilia Romagna ammessi 237, orali il 13-14-17-20-21-24-31 gennaio, 3-4-19-11-17-28 febbraio, 3-4-7-10-11-14-17-18-21-24-25-28-31 marzo, 1-7-8-11 aprile
Friuli Venezia Giulia ammessi 29, orali il 5, 6, 12, 13 dicembre
Lazio ammessi 392, orali il 5-6-7-8-9-12-13-14-15-16-17-19-20-21-22-23-26-27-28-29-30 settembre, 3-4-5-6-7-10-11-12-13-14-17-18-19-20-21-24-25-26-27-28 ottobre, 2-3-4 novembre
Liguria ammessi 85, orali il 12-13-17-18-19-20-23-24-25-26 agosto
Lombardia ammessi 416, orali il 19-20-26-27-28 ottobre, 3-4-9-10- 16-17-23-24-25-30 novembre, 1-14-15-16-21-22 dicembre, 11-12-13-18-19-25-26 gennaio
Marche ammessi 61, orali il 3-4-5-9-10-11-12 agosto
Piemonte ammessi 234, orali il 17-19-19-20-22-23-24-25-26-27-29-30-31 agosto, 1-2-3-5-6-7-8 settembre
Puglia ammessi 111, orali 1-2-3-5-6-7-8-12-13-14 settembre
Sardegna ammessi 40, orali il 30-31 agosto, 1-2 settembre
Sicilia ammessi 126, orali il 23-24-25-26-27-29-30-31 agosto, 1-2-3 settembre
Toscana ammessi 178, orali dal 27 settembre al 7 dicembre
Umbria ammessi 41, orali il 14-15-19-20-21 luglio
Veneto ammessi 407, orali il 12-13-14-15-16-19-20-21-22-23-27-28-29-30 settembre, 1-4-5-6-7-11-12-13-14-18-19-20-21-25-26-27-28 ottobre, 3-4-7-8-9-10-11 novembre
Valle d'Aosta ammessi 4, orali il 3 settembre
Trentino Alto Adige ammessi 29, orali il 15-16-20-21-22 settembre
Griglie di valutazione
Titoli di accesso
DPR 14 febbraio 2016, n. 19
Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento (GU Serie Generale n.43 del 22-2-2016 - Suppl. Ordinario n. 5)
Lauree vecchio ordinamento (D.M. 39/1998)
Lauree in: Astronomia; Chimica; Discipline nautiche; Fisica; Matematica; Scienze agrarie tropicali e e subtropicali; Scienze ambientali; Scienze biologiche; Scienze geologiche; Scienza dei materiali; Scienze naturali; Scienze e tecnologie agrarie;
Agricoltura tropicale e subtropicale; Matematica e fisica; Scienze matematiche
Lauree in: Chimica industriale; Chimica e tecnologie farmaceutiche; Scienze agrarie; Scienze delle preparazioni alimentari; Scienze della produzione animale (1)
Ingegneria biomedica; Ingegneria chimica; Ingegneria per l'ambiente e il territorio (2)
Lauree specialistiche (D.M. 22/2005)
LS 6 - Biologia
LS 7 - Biotecnologie agrarie
LS 8 – Biotecnologie industriali
LS 9 - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
LS 20 - Fisica
LS 26 - Ingegneria biomedica (3)
LS 27 - Ingegneria chimica (3)
LS 28 - Ingegneria per l’ambiente e il territorio (3)
LS 45 - Matematica
LS 50 - Modellistica matematico- fisica per l’ingegneria
LS 61 - Scienza e Ingegneria dei materiali
LS 62 - Scienze chimiche
LS 66 - Scienze dell’Universo
LS 68 - Scienze della natura
LS 69 - Scienze della nutrizione umana
LS 77 - Scienze e tecnologie agrarie
LS 79 - Scienze e tecnologie agrozootecniche
LS 80 - Scienze e tecnologie dei sistemi di navigazione
LS 82 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
LS 85 - Scienze geofisiche
LS 86 - Scienze geologiche
Lauree magistrali (D.M. 270/2004)
LM 6- Biologia (4)
LM 17- Fisica (4)
LM 21-Ingegneria biomedica (3) (4)
LM 22-Ingegneria chimica (3) (4)
LM 26-Ingegneria della sicurezza (3) (4)
LM 35-Ingegneria per l’ambiente e il territorio (3) (4)
LM 40-Matematica (4)
LM 44-Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (4)
LM 53-Scienza e ingegneria dei materiali (4)
LM 54-Scienze chimiche (4)
LM 58-Scienze dell'universo (4)
LM 60-Scienze della natura (4)
LM 61-Scienze della nutrizione umana (4)
LM 69-Scienze e tecnologie agrarie (4)
LM 72-Scienze e tecnologie della navigazione (4)
LM 75-Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (4)
LM 74-Scienze e tecnologie geologiche (4)
LM 79-Scienze geofisiche (4)
LM 86-Scienze zootecniche e tecnologie animali (4)
LM 7- Biotecnologie agrarie (4)
LM 8- Biotecnologie industriali (4)
LM 9- Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (4)
(1) Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché conseguite entro l'A.A. 1986/87.
(2) Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché il piano di studi abbia compreso un esame annuale o due semestrali di: algebra, geometria, analisi matematica, fisica, chimica, geologia, biologia;
(3) Dette lauree sono titoli di ammissione concorso purché il piano di studi abbia compreso 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari MAT, FIS, CHIM, GEO, BIO, di cui almeno 12 in MAT/02, 12 in MAT/03, 12 in MAT/05, 12 in MAT/07, 12 in FIS, 12 in CHIM, 12 in GEO, 12 in BIO.
(4) Dette lauree, conseguite dall’a.a. 2019/2020, sono titoli di accesso purché il piano di studi, fra laurea triennale e laurea magistrale, abbia previsto almeno 132 crediti nei settori scientifico disciplinari MAT, FIS, CHIM, GEO, BIO, INF/01, INF-ING/05, di cui almeno 30 in MAT, 12 in FIS, 6 in CHIM, 6 in GEO, 6 in BIO, 6 in INF/01 o in ING-INF/05 o in SECS-S/01, nonché, dei predetti 132 crediti, almeno 90 crediti nel corso della laurea triennale, articolati come segue: almeno 12 in MAT, almeno 6 in FIS, almeno 6 in CHIM o GEO, almeno 6 in INF/01 o ING-INF/05 o SECS-S/01.
Avvertenze generali
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali in ordine al settore o ai settori disciplinari previsti da ciascuna classe di concorso:
Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica, impostare e seguire una coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica dell’'apprendimento e per la valutazione degli alunni nonché di idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell'apprendimento scolastico e della psicologia dell'educazione.
Conoscenze pedagogico - didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa e alla promozione di apprendimenti significativi e in contesti interattivi, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico, e con l’intera comunità professionale della scuola.
Capacità di progettazione curriculare della disciplina.
Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all'attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all'obiettivo dell'inclusione degli alunni con disabilità e ai bisogni educativi speciali.
Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe.
Conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento.
Conoscenza dei principi dell'autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all'area del miglioramento del sistema scolastico.
Conoscenza approfondita delle Indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo attribuito ai singoli insegnamenti.
Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica con particolare riguardo a:
Costituzione italiana (link)
Legge 107/2015 (pdf);
autonomia scolastica e organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione (dPR 275/1999, dlgs 15 aprile 2005, n. 76, DM 22 agosto 2007, n. 139);
ordinamenti didattici: norme generali comuni e, relativamente alle procedure concorsuali, al relativo grado di istruzione (L. 107/2015, dPR 89/2009, dPR 87/2010, dPR 88/2010 e dPR 89/2010, dPR 122/2009);
governance delle istituzioni scolastiche (Testo Unico, Titolo I capo I);
stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova;
compiti e le finalità degli organi tecnici di supporto: l’Invalsi e l’Indire.
sistema nazionale di valutazione (dPR 80/2013);
normativa specifica per l'inclusione degli alunni disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali;
linee guida nazionali per l'orientamento permanente (nota MIUR prot. n. 4232 del 19/02/2014);
Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19/02/2014);
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (nota MIUR prot. n. 7443 del 18/12/2014);
Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (nota MIUR prot. n. 2519 del 15/04/2015).
Conoscenza dei seguenti documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano:
Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente e relative definizioni di competenza, capacità e conoscenza (raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008);
la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente;
Programmi di scambi/mobilità di docenti e studenti: programma Erasmus+.
Conoscenza di una lingua straniera comunitaria al livello B2 * del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere.
Competenze digitali inerenti all’uso e le potenzialità delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento, anche con riferimento al Piano Nazionale Scuola Digitale.
Nello svolgimento dei quesiti volti a verificare la comprensione di un testo in lingua straniera (art. 5 comma 3 lettera b del Decreto), è ammesso l'uso del vocabolario, purché monolingue.
*B2 - Livello intermedio superiore. Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprende le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Tipologia delle prove
Prova scritta
Durerà 150 minuti e consisterà in 8 quesiti inerenti alla trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, e volti all'accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento.
I quesiti sono così articolati:
Sei quesiti a risposta aperta
Due quesiti, ciascuno dei quali articolato in cinque domande a risposta chiusa, volti a verificare la comprensione di un testo in lingua straniera, prescelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue.
Prova di laboratorio
Consiste in un’esperienza di laboratorio, proposta dalla commissione esaminatrice, afferente all'area delle scienze chimiche, fisiche e naturali, con riferimento ai contenuti previsti nel programma. Durata della prova: 3 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle discipline di insegnamento (v. programma) e valuta la padronanza delle discipline stesse, nonché la relativa capacità di trasmissione e di progettazione didattica anche con riferimento alle ICT. La prova orale valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera.
La prova dura 45 minuti e comprende:
35 minuti di lezione simulata, preceduta da un'illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute.
10 minuti di interlocuzione tra commissione e candidato sui contenuti della lezione e di accertamento della conoscenza della lingua straniera.
Programma d’esame
D.M. 95, Allegato A
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte integrante del programma di esame.
Parte generale
L'insegnamento della Matematica e delle Scienze si pone come obiettivo di far acquisire all'allievo strumenti intellettuali che gli permettano di progredire nella conoscenza scientifica riconoscendo il valore culturale e formativo delle singole discipline e di contribuire a dargli una solida base culturale propedeutica agli studi superiori.
L'insegnamento delle quattro discipline - Scienze matematiche, Scienze fisiche e chimiche, Astronomia e Scienze della Terra, Biologia - concorre a rendere l'allievo consapevole del suo rapporto con la natura, creando le condizioni per un agire responsabile e offrendo in tal modo un contributo alla ricerca personale del senso della vita.
L'allievo deve poter rendersi conto che la scienza, siccome prodotto dinamico dell'intelletto umano alla ricerca di modelli interpretativi della natura, evolve incessantemente in relazione allo sviluppo storico, alle vicende umane e ai rapporti che si creano tra le diverse discipline.
Attraverso lo studio di fenomeni naturali e di altre situazioni colte dalla realtà, le quattro discipline permettono all'allievo di acquisire gli strumenti per formarsi opinioni proprie e di sviluppare spirito critico, autonomia di giudizio e disponibilità a prendere in considerazione idee diverse dalle proprie.
Questo processo di apprendimento esige la conoscenza di concetti e procedure proprie o comuni alle singole discipline.
La pratica del metodo scientifico e del ragionamento matematico avvicina l'allievo alla comprensione delle applicazioni tecnologiche e alla presa di coscienza delle interazioni tra le attività umane, degli equilibri e dei cicli naturali.
In questo senso, pur mantenendo le specificità disciplinari, si persegue un approccio interdisciplinare che permetta all'allievo di acquisire gli strumenti necessari per riconoscere e descrivere, con un linguaggio appropriato, fenomeni naturali e situazioni reali nei loro diversi aspetti e livelli di complessità. Nella costruzione dell'apprendimento è opportuno procedere secondo scelte di temi esemplari e privilegiare il metodo sperimentale. Nella presentazione pedagogica degli argomenti devono sempre essere discussi aspetti applicativi e laboratoriali.
Scienze matematiche
Il candidato, tenendo conto di quanto indicato nella parte generale, dovrà essere in grado di formulare proposte didattiche argomentate sull'ambito disciplinare: Scienze matematiche
Il linguaggio della teoria degli insiemi, la nozione di cardinalità, elementi di combinatoria; elementi di logica matematica e i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (concetti primitivi, assiomi, definizioni, teoremi e dimostrazioni).
La geometria euclidea del piano e dello spazio, problemi classici volti allo sviluppo sia del pensiero teorico astratto, sia a quello di un'adeguata capacità visuale e intuitiva; rappresentazione tridimensionale e geometria della visione; software di geometria dinamica per la visualizzazione e la sperimentazione geometrica.
I sistemi numerici N, Z, Q, R. Equazioni, disequazioni e sistemi; numeri primi e loro proprietà; composizione in fattori primi dei numeri naturali; massimo comun divisore, minimo comune multiplo, loro calcolo attraverso la scomposizione in fattori primi, e algoritmo di Euclide per il calcolo del massimo comun divisore; congruenze; il principio di induzione; semplici esempi di equazioni diofantee; software di calcolo simbolico.
Il metodo delle coordinate per la descrizione di luoghi geometrici classici e rilevanti, il linguaggio dell'algebra lineare e delle matrici per l'interpretazione geometrica e la risoluzione dei sistemi di equazioni lineari; esempi significativi di applicazioni alla descrizione e risoluzione di problemi di interesse sociale, nelle scienze e nella tecnica; algoritmi e software per la soluzione di sistemi lineari.
Funzioni reali di una o più variabili reali, e loro grafici, con particolare riferimento a classi di funzioni elementari significative per la descrizione di fenomeni naturali o di situazioni di interesse scientifico: funzioni polinomiali, razionali, trigonometriche, funzione esponenziale e funzione logaritmo; successioni e serie numeriche; processi di approssimazione e stima degli errori; software per la rappresentazione grafica delle funzioni.
Elementi del calcolo delle probabilità e della statistica; operazioni con gli eventi, indipendenza e incompatibilità, probabilità condizionata.
Esempi, problemi, concetti di interesse interdisciplinare, legati alle applicazioni tecnologiche, all'espressione artistica, al gioco, alla vita quotidiana, idonei per una trattazione anche laboratoriale a livello della scuola secondaria e utili per suscitare l'interesse degli allievi.
Scienze fisiche e chimiche
Il candidato, facendo riferimento alla parte generale, dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze finalizzate a far si che l'alunno nell'ambito delle scienze fisiche e chimiche:
utilizzi i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccolga dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, ne trovi relazioni quantitative ed le esprima con rappresentazioni formali di tipo diverso.
Realizzi esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell'acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pila-interruttore-lampadina;
costruisca e utilizzi correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individui la sua dipendenza da altre variabili; riconosca l'inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali.
Realizzi esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell'acqua con il frullatore;
padroneggi concetti di trasformazione chimica; sperimenti reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e le interpreti utilizzando modelli semplici di struttura della materia; osservi e descriva lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti.
Realizzi esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto, mettendo in evidenza i principi chimici fondamentali;
sia in grado di argomentare sui seguenti argomenti:
atomi e molecole, struttura dell'atomo: nuclei ed elettroni, cariche elettriche, legami chimici, reazioni chimiche, conservazione della massa nelle reazioni chimiche, presenza dell'ossigeno nell'atmosfera e l'assenza dell'idrogeno.
Le reazioni chimiche di ossidazione , la ruggine e l'ossidazione dello zinco.
L'elettrolisi dell'acqua.
La stechiometria (come definizione e ricerca delle quantità delle sostanze coinvolte nei fenomeni chimici).
Legge di Proust e Dalton;
contestualizzi i fenomeni fisici e chimici ad eventi della vita quotidiana, anche per sviluppare competenze di tipo sociale e civico e pensiero critico.
Astronomia e scienze della Terra
Il candidato, facendo riferimento alla parte generale, dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze finalizzate a far si che l'alunno nell'ambito dell'Astronomia e delle scienze della Terra:
osservi, modellizzi e interpreti i più evidenti fenomeni celesti attraverso l'osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer.
Ricostruisca i movimenti della Terra da cui dipendono il di e la notte e l'alternarsi delle stagioni.
Costruisca modelli tridimensionali anche in connessione con l'evoluzione storica dell'astronomia;
spieghi, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di Sole e di Luna.
Realizzi esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del Sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l'arco dell'anno.
Riconosca, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine.
Conosca la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche);
individui i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione.
Realizzi esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse.
Biologia
Il candidato, facendo riferimento alla parte generale, dovrà dimostrare adeguate competenze finalizzate a far si che l'alunno nell'ambito della Biologia:
riconosca le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi;
comprenda il senso delle grandi classificazioni, riconosca nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell'ambiente fisico, la successione e l'evoluzione delle specie.
Realizzi esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti, osservare della variabilità in individui della stessa specie;
sviluppi progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l'alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi).
Realizzi esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi;
conosca le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica;
acquisisca corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppi la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; eviti consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe;
assuma comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili.
Rispetti e preservi la biodiversità nei sistemi ambientali.
Realizzi esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco.
Tabella di valutazione dei titoli
B. Punteggio per titoli professionali, culturali e di servizio ulteriori rispetto al titolo di accesso (massimo punti 10)
Prove scritte del concorso 2012
Quesito 1
Si indichi come la teoria dell'evoluzione abbia modificato i criteri di classificazione del sistema dei viventi e lo stesso concetto di specie.
Si discuta come le conoscenze in biologia molecolare possano arricchire e modificare la didattica della moderna sistematica biologica.
Quali altri caratteri non morfologici possono fornire elementi per distinguere specie morfologicamente simili?
Quesito 2
Un foglio rettangolare viene diviso in due fogli rettangolari uguali, tagliandolo lungo la retta che passa per i punti medi dei lati più lunghi. Ci si accorge che ciascuno dei due fogli più piccoli così ottenuti è un rettangolo simile a quello da cui si è partiti.
Si dica qual è il rapporto tra i due lati del foglio iniziale, spiegandone il ragionamento in termini adatti per una presentazione nella scuola secondaria di primo grado e indicando applicazioni e motivazioni e possibili situazioni di laboratorio.
Si dica poi sinteticamente cosa significa che due triangoli sono simili e che due quadrilateri sono simili. Si descriva infine in termini delle coordinate cartesiane una similitudine del piano in sé che mantiene fissa l'origine 0 degli assi.
Quesito 3
Il metodo del 14C, o carbonio 14, per la datazione dei reperti fossili si basa sui due fatti seguenti:
i) la percentuale dell'isotopo 14C contenuta negli organismi viventi, rispetto al totale del carbonio contenuto negli organismi stessi, ha un valore costante p0, indipendente dall'organismo;
ii) il carbonio 14, che è un isotopo radioattivo, decade nel tempo e ha un tempo di dimezzamento d di circa 5700 anni. Di conseguenza la percentuale di 14C rispetto al totale del carbonio che si trova nei resti di un organismo quando è passato un tempo d dopo la morte, è po/2.
Inoltre, se p(t) indica la percentuale di carbonio 14 quando è passato un tempo t dopo la morte, per ogni valore di t si avrà p(t+d) = 1/2 p(t).
Quanto vale p(3d)? Quanto vale all'incirca p(t) per t =29.000 anni?
Si disegnino due assi cartesiani, mettendo sull'asse orizzontale i tempi da 0 a 50.000 anni e sull'asse verticale le percentuali da zero a 100. Si rappresentino poi sull'asse orizzontale i punti t1 = d, t2 = 2d, ... t6 = 6d e si rappresentino nel piano i punti di coordinate (t1, p(t1)), (t2,p(t2)...,(t6,p(t6)).
Con argomentazioni adattabili per una presentazione nella scuola secondaria di primo grado, anche utilizzando il grafico, sia dia una stima del valore t* in corrispondenza al quale la percentuale p(t*) è il 70%.
Osservando che la percentuale p(t) segue una legge esponenziale del tipo p(t)=po e-ct, si esprima la costante c in termini del tempo di dimezzamento d. Grazie a questo si dia una formula per il valore t* di cui al punto precedente.