02. La composizione

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Come sarebbe la composizione dell'atmosfera dalla superficie terrestre all'altezza di 80 km se fosse "ferma".

Si tratta di un miscuglio di gas diversi, più compressi verso il basso e la cui densità diminuirebbe dalla superficie all'esterno in maniera diversa per i diversi gas. (Per la legge di Dalton, infatti, in un miscuglio di gas ideali ognuno di essi si comporta come se gli altri non ci fossero affatto). Quindi la composizione di questa parte dell'atmosfera varierebbe in funzione dell'altezza, con un'alta concentrazione dei gas pesanti negli strati bassi e ed un'alta concentrazione dei gas leggeri negli strati superiori.

In realtà, questa parte dell'atmosfera è interessata da movimenti verticali delle masse di aria (moti convettivi), per cui si può considerare con sufficiente approssimazione che la composizione  dell'atmosfera fino ad un'altezza di circa 80 km sia uniforme.

Tabella 1. Gas componenti l'atmosfera espressi in % di volume al l.m.m.

Il vapor d'acqua, derivato dall'evaporazione delle masse acquee prodotta dal calore solare (e perciò più abbondante negli strati bassi dell'atmosfera), rappresenta per il meteorologo il principale e più importante elemento presente nell'atmosfera (anche se, come riportato in tabella, l'aria è composta quasi interamente da azoto e ossigeno). Il vapor d'acqua può essere considerato l'elemento determinante dei fenomeni atmosferici per la sua capacità di assorbire, conservare e restituire l'energia calorifica prodotta dal Sole. La sua concentrazione media è 0,33% (variabile da circa 0% a 5-6%). Il pulviscolo atmosferico, rappresentato da innumerevoli tenuissime particelle di sostanze organiche ed inorganiche che rimangono in sospensione nell'atmosfera, con distribuzione quantitativa e qualitativa variabilissima da luogo a luogo, ha una funzione importantissima. Infatti la presenza di queste minutissime particelle (nuclei di condensazione) permette la condensazione del vapor d'acqua e la formazione delle nubi.

NOTA (dal sito Climalteranti.it)

" E’ interessante notare che l’incremento percentuale della CO2 ha modificato il peso molecolare medio dell’aria, perché la CO2 pesa più della media degli altri gas. Il peso è cresciuto rispetto a quello riportato nella maggior parte dei libri, ma non è facile misurarlo, perché la variazione è sulla seconda decimale (per la precisione 28,98 rispetto a 28,96). Questo è un altro effetto dell’incremento della CO2 atmosferica; le percentuali riportate in questa pagina sono errate rispetto a quelle aggiornate di UIGI o di Wikipedia. Se fate una piccola ricerca, vedrete che è vero per molte altre pagine web e di libri: riportano ancora una concentrazione pre-industriale di CO2, generalmente indicata come 0,03% invece dello 0,0390%, con conseguenti variazioni anche delle altre. "