Minerali al museo

Data pubblicazione: 22-mar-2015 12.06.58

Update: le foto della inaugurazioneNon c’è che dire: l’inizio della Primavera al Museo di Storia Naturale (Certosa di Calci, Pisa) è proprio tempo di novità e “rinascita”. Dopo le recenti inaugurazioni del percorso espositivo con l’Arca e della mostra temporanea ‘Microcosmo’, sabato 28 marzo alle ore 15 apre la Galleria dei minerali, in un allestimento completamente rinnovato dopo il rifacimento del tetto, gravemente danneggiato e poi ripristinato nel 2013. 

Intorno al nucleo centrale dei minerali toscani, unico nel suo genere, è stato costruito un percorso didattico capace di coinvolgere l’appassionato collezionista, il visitatore curioso ed anche i più piccoli, da sempre affascinati da colori e forme dei minerali. 

I punti di forza della collezione museale (le lucenti ematiti e le policrome tormaline elbane, i limpidissimi quarzi sul candido marmo di Carrara, il contrasto dei colori nero ed oro nelle associazioni a solfuri della collezione Cerpelli,…) sono stati arricchiti con il contributo di importanti collezionisti affinché tutte le principali zone mineralogiche toscane fossero degnamente rappresentate. 

Ma prima di arrivare ad ammirare la bellezza mozzafiato dei minerali, il visitatore si troverà di fronte un oggetto curioso ed assai diverso: si tratta della meteorite di Bagnone, una enorme siderite del peso di 48 kg che ci introduce ad un viaggio all’interno del Sistema Solare. Le meteoriti sono infatti l’unica testimonianza del passato del nostro piccolo angolo di universo che possiamo toccare ed analizzare direttamente nei nostri laboratori. Questo era già ben chiaro ad Antonio D’Achiardi, mineralogista e direttore del Museo alla fine delll’800, che con grande cura raccolse campioni di meteoriti attraverso lo scambio con le più importanti istituzioni scientifiche del tempo, in Europa e non solo. 

Dalle profondità del tempo e dello spazio, il visitatore sarà poi accompagnato alla scoperta di territori e materiali più vicini e noti: le rocce toscane. Infine, per chi non si accontenta di guardare ma vuole toccare con mano, si aprirà un piccolo laboratori interattivo in cui sarà possibile scoprire le proprietà dei minerali. 

Alla inaugurazione del percorso museale, realizzato grazie ad un cofinanziamento della Fondazione Pisa, interverranno Roberto Barbuti, direttore del Museo di Storia Naturale, Elena Bonaccorsi, vicedirettore e responsabile scientifico dell’allestimento, Cristian Biagioni, Paolo Orlandi e Massimo D’Orazio (Dipartimento di Scienze della Terra), Tiberio Bardi, collezionista ed espositore, Marco Lorenzoni, restauratore di minerali. 

La conclusione di un allestimento non significa affatto che tutto rimarrà immutato nel prossimo futuro. L’inaugurazione di sabato sarà infatti l’occasione per un annuncio molto atteso nel mondo degli appassionati di mineralogia: la Galleria si arricchirà prossimamente di un nuovo gioiello della natura. Ma i dettagli li scoprirete Sabato 28 marzo, alle ore 15, nel Refettorio della Certosa. Alle 16 seguirà la visita del percorso espositivo, al termine della quale ci sarà un brindisi: alla nuova Galleria, al Museo, alla voglia di esplorare e conoscere, a tutti i visitatori, grandi e piccoli. Siete invitati a partecipare!

Per informazioni:

Biglietteria del museo tel. 050 2212970-2212990

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