🐦 ~Tonino Guerra - Tito Balestra

Un'amicizia contro la gelosia dell'Arte

Inforcavano la bicicletta e via andavano insieme al mare. Quando ancora le spiagge di Rimini erano piene di dune e per ripararsi dal sole nessun ombrellone ma camice legate a canne. Stavano bene insieme, cosi' bene che la loro amicizia sin dall'inizio era testimone di piccoli prodigi. Un cocomero rosso, stupendo, che Tito fa sbucare da una valletta sotto la duna proprio mentre Tonino moriva dalla voglia di cocomero. O allora scoprono la famosa "celletta come una scodella bianca" che sin dall'inizio del 900 abitava la spiaggia, comparendo o scomparendo nella sabbia. La vedono, un giorno, prima sollevarsi dalla sabbia, zeppa d'un milione di farfalle e poi la vedono scivolare " sull'acqua del mare ".

Spunteranno le loro poesie come cocomeri rossi dalla sabbia, come piccole scodelle bianche piene di farfalle sull'acqua del mare. Come piccoli prodigi.

Le affinità dei due amici non si limitavano alla poesia. Uomini abitati dall'Arte in tutte le sue espressioni, avevano fatto delle loro dimore, la dimora dell'Arte.

Da esseri mortali - non da poeti - lasciano la Romagna . Tito lascia Longiano per primo, nel 1976 a soli 53 anni. Molto piu' tardi, Tonino, nel 2012 a 92 anni, se ne va da Pennabilli.

Diceva Tonino Guerra :

< L' arte è molto gelosa bisogna andare a trovarla a casa . Non credo alle riproduzioni di quadri ne' alla traduzione di poesie >

.

Bisognava combattere la gelosia dell'arte. Nascono le due Fondazioni là dove hanno abitato i due artisti una a Longiano, l'altra a Pennabilli perché tutti possano andare a trovare l' Arte a casa.

La piu' bella poesia del novecento ?

La piu' bella poesia d'amore del Novecento - risponde Tonino Guerra è di Tito Balestra.

Eccola :

Anna

Anna ho comperato un pezzo di terra

ho un cavallo, una frusta e sollevo la polvere

e chiamo il vicino e gli tocco la spalla

oppure un altro, un sogno piu' piccolo,

io e te insieme abbiamo una stanza

e abbiamo vetri contro il vento e la pioggia

e un cuscino un po' grande che basta per due ;

guardami in faccia ho gli occhi castani.

(Se hai una montagna di neve tienila all'ombra )

foto da omiocapitano. altervista.orgF.Holder bannière

Tito e Anna

Tito Balestra conosce Anna in un vecchio convento dell' Aventino a Roma. Si trovavano tutti e due là a seguire i corsi professionali per assistenti sociali. L'Istituto si chiama Cepas e viene fondato proprio quell'anno ,il 1946. Di partigiani non ce n'è piu' bisogno.

Tito che durante la deportazione del suo amico, aveva continuato la lotta partigiana, finita la guerra, diventa vice sindaco di Longiano.

Collabora con diversi giornali e inizia una serie di carteggi con svariate personalità. Tra cui Elio Vittorini, il quale qualche anno piu' tardi pubblichera' il primo romanzo di Tonino Guerra, nella collezione che dirigeva, I gettoni per Einaudi.

Ma che bisogno c'era di seguire un corso per assistenti sociali ? Sono gli anni subito dopo la liberazione, c'era da occuparsi di migliaia di deportati che facevano rientro, non sapevano se avevano una casa, c'erano i familiari che li cercavano, i vinti che rimpatriavano. C'era una marea di esseri umani da proteggere e accogliere seguire...

In questo contesto, in un momento di grande impegno sociale e umanitario Tito conosce e s'innamora di Anna Maria De Agazio. Piu`tardi diventerà sua moglie.


Vérifier si le champ de travail est Chambon sur Lignon - à propos de Anna - tiré de Viki et Ricoeur quand il y a été.