🐦 ~ Dafni & Cloe

"Allora, per la prima volta, notò ammirato che i capelli di lei erano biondi, gli occhi grandi come quelli di una giovenca, il viso realmente più bianco persino del latte delle capre: era come se allora, per la prima volta, godesse del bene della vista e in precedenza fosse stato cieco".

Traduzione Annalaura Burlando

Dafni e Cloe si conoscono sin da piccoli. Ambedue trovatelli , passano la loro infanzia ai pascoli insieme a capre e pecore. Corrono prati e colline, si riparano nelle grotte, si lavano nei ruscelli, intrecciano ghirlande di fiori..., insomma sono immersi nella natura, in un paesaggio idilliaco.

Vivono in Grecia, sull' isola delle Odi e gli amori di Saffo che l'hanno resa famosa e aggiunto un nuovo vocabolo al nostro parlare. L'isola si chiama Lesbo. La stessa isola che ha visto sbocciare gli amori della poetessa greca, Saffo, vede questa volta nascere l'amore tra i due pastorelli. Un amore che ha ispirato gli artisti di molti generi e di tutte le epoche. Un romanzo che ha il suo posto nella letteratura mondiale e ............nelle sinfonie di Ravel.

( trailer 2014 Daphnis&Chloé NY mus. Ravel coreografia B. Millepied ❤❤)

Gli amori pastorali di Dafni e Cloe di Longo il Sofista sono stati scritti agli albori dell'era Cristiana. Come molti testi nati in un periodo di transizione - dal periodo greco romano si passa al periodo romano cristiano -, inaugura anche un nuovo genere : il romanzo pastorale

(trailer 2014 Daphnis&Chloé NY mus. Ravel coreografia B. Millepied ❤❤)

Dafni e Cloe non sono piu' bambini . E' il tempo in cui il corpo cambia, e con lui, lo sguardo.

" E incomincio` la guerra degli occhi "

Ormai niente sara' piu' uguale a prima. Scoprono un sentimento a loro sconosciuto : l'amore.

BUR - Gli amori pastorali di Daphnis e Chloe di Longo il Sofista

La lettura è piacevole e intenerisce la maniera schietta con cui vengono raccontate le loro emozioni. Presi dal desiderio ma impacciati nell'appagarlo, fanno sorridere.

Cosi' sono raccontati i sintomi dell'innamoramento in maniera disarmante, comica e sensuale allo stesso tempo. Ma viene raccontato anche come Dafni e Cloe prendono coscienza di loro stessi e dell'altro attraverso le loro emozioni. Non accontenta provare per se' ma l'altro deve provare la stessa cosa con la stessa intensita': fa' parte dei loro turbamenti.

L'istinto solo, non basta a svelare il modo per appagare i sensi , in virtu' della presa di coscienza dell'altro, l'istinto - quello che capre e pecore mettono in mostra davanti ai due pastorelli - sembra manifestarsi a meta'. Ci vorra' l'iniziazione. Come se l'atto sessuale facesse parte di un sapere che si tramanda e non una semplice reazione istintiva. Dafni sapra' quello che bisogna fare e come farlo grazie a una donna che con maestria glielo insegnera'. Non e' 'solo uno sguardo nuovo sulle cose dell'amore ma suggerisce un' idea nuova.

"Dafni si sedette, la baciò e si mise disteso; Licenio, allora, quando si rese conto che era eccitato abbastanza per farcela, lo fece alzare su un fianco, scivolò sotto di lui e con grande maestria lo guidò sulla strada che fino allora aveva cercato. Il resto venne naturalmente da sé: fu la natura stessa a insegnargli quel che restava ancora da fare".

Traduzione di Annalaura Burlando

La sensualita' il desiderio di appagar l'altro quanto noi stessi è una forma di civiltà, va appresa tramandata. L'atto sessuale diventa l'atto dell'essere umano civilizzato che ha scoperto l'estetica, attraverso la bellezza del nudo per esempio, o la musica, attraverso le note del flauto e la consapevolezza delle emozioni dell' "altro ". Diventa espressione e specchio di una civiltà. La fisicita' dell'amore e' un segno di civilta' allo stesso titolo delle arti.

Il romanzo termina su una vicenda che rientra nei canoni, Dafni e Cloe si sposano per aver poi i primi bambini.

Questo e' un altro romanzo che racconta un amore scoppiato tra adolescenti, ma lo scenario è ben differente ci troviamo in una metropoli negli anni sessanta. Romanzo anche questo testimone di una trasformazione della societa', scritto in un linguaggio crudo e realista, e' un grido contro il conformismo . I sentimenti con la loro turbolenza rompono le regole e si appropriano della realta'.

L'atto d'amare e' un atto rivoluzionario alla Breton:

< L'amour constitue le principe de subversion totale >

L'amore costituisce il principio di sovversione totale

< La beauté sera convulsive ou ne sera pas >

La bellezza sarà convulsiva o non sarà

< [...] la fonte più limpida e affascinante della felicità sta nell'impeto irrazionale e irresistibile - che spinge un essere - a conciliarsi ad accompagnarsi a un altro essere e solo uno, a cui attribuiamo fin dall'inizio le stesse possibilità finali che accordiamo a noi stessi, possibilità che, secondo gli occultisti, hanno la loro firma nell'androginia del principio. >

( Nadja- A. Breton)

[...] la source la plus limpide et la plus fascinante du bonheur, réside dans l'impulsion irraisonnée autant qu'irrésistible - qui pousse un être - à se concilier à s'adjoindre un autre être et un seul, auquel on attribue d'emblée les mêmes possibilités finales qu'à soi-même,possibilités qui, selon les occultistes ont leur signature dans l'androgynat du commencement. > (tiré de Nadja )

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Uscito in Italia nei primi anni settanta per la Bompiani credo, in una bellissima collana dedicata alla contestazione . E' stato il mio primo acquisto in libreria, avevo tredici o quattordici anni con i miei risparmi in tasca e grande conquista, ero da sola ! ♥♥♥
Peinture de Raphael Colin 1850