🐦 ~ La vita è sogno ~ Balthus

< Al centro di questi scritti di Artaud dedicati a Balthus e al surrealismo, al quale aderisce tra il 24' e il 26', vi è il tentativo di fare dell'arte un mezzo con il quale "collocarsi al di là della tomba del mondo " e da qui cogliere il significato essenziale della vita. Attraverso un'indagine metafisica che si spinge oltre le apparenze del reale, l'opera deve diventare il luogo di manifestazione della complessità dell'individuo, della sua dinamica interna e dell'unità che lo lega al mondo >( Lalario P. tratto da - "Balthus e i surrealisti" di Antonin Artaud edizioni Ananke collana filosofia)






























< Nessuno puo' capire quello che rappresentano questi primi disegni per me.

Solo Rilke

l'aveva intuito >

Balthus







< Non è il mio strepito che puo' giungere a te, se mai tu mi sentissi è perché io sono.Fa luce, luce ! Che lassu' le stelle si accorgano di me. Perché io sto vanendo*> ( Poesie alla notte - Rilke - ed. Passigli Le occasioni)* Vaneare, non si usa piû' sta per vaneggiare, ma evoca s'évanouir.Tra le poesie di Rilke , le uniche alla "mia portata" sono proprio queste , le ho trovate molto belle. Non avendo una formazione classica , le altre - Elegie Duinesi comprese - mi risultano assolutamente indigeste....





Fond d'image et bannière Balthus (Aux environs de Chassy)

"La falena " 1959 - 1960 - Balthus 💟.

E' il momento di coricarsi. Il momento di apprestarsi al mondo dei sogni, piccoli lumi della nostra vita insospettata perché inconscia e pertanto sempre presente e silenziosa.

Malgrado la ragazza rincorra la farfalla notturna e la farfalla rincorra a sua volta la luce del lume, il quadro è privo di movimento. Cosi' immobile da suggerisce il silenzio. Nessuno sospetta che le ali della falena facciano tutto il rumore che in realtà fanno, niente fa presagire la sensazione di stizza e paura che in genere si prova davanti a questo insetto. Luce e colori, sono immagine che emana calore e sembra avvolgere - chi guarda - in un momento senza tempo, silenzioso e misterioso. E " immagine " si chiama l'entrata nella vita da farfalla della farfalla : la sua età adulta (uovo - bruco - crisalide - immagine). L'atto finale della metamorfosi si compie nell'immagine. E' un quadro tra i miei favoriti che m'ha sempre dato una sensazione piacevolissima di pace ( il braccio alzato della ragazza vuole proteggere la falena da quella frenesia per la luce che la porterà sicuramente alla morte) e continuità proprio come se non ci fossero fratture tra sogno e realtà.

Qué es la vida ?

Un frenesi. Qué es la vida ?

Una illusion, una sombra, una ficcion ;

Y el major bien es pequeño ;

Que toda la vida es sueño,

Y los sueños,

Sueños son.

( Calderon de la Barca - monologo di Segismundo 1635 tratto dalla " Vita è sogno ) Cos'è la vita ? Una frenesia. Cos'è la vita ? Un 'illusione, un'ombra, una finzione; e il bene maggiore è piccolo, perché tutta la vita è sogno e i sogni, sogni sono.




La prima opera di Balthus

( Parigi 29/2/1908 - Rossinière, Svizzera 18/2/2001 )


Il piccolo Balthasar Klossowski, a quattordici anni pubblica il primo volumetto da lui illustrato. Molto deve al suo "padrino" - lo è stato per quasi sei anni - si chiamava Rainer Maria Rilke.


Rilke, conosce la madre di Balthus, Baladine, a Parigi. Lavorava, (a partire dal 1905), come segretario di Rodin, ecco perché tra i vari motivi, scriverà un saggio sull'opera dello scultore. Nello stesso periodo Baladine, sposata a Erich Klossowski, pittore e storico d'arte, frequenta da allieva, l'atelier di Pierre Bonnard.


A quel tempo la famiglia Klossowski era ancora unita : moglie, marito e due figli entrambi destinati alle arti. Balthasar diventerà il pittore di fama internazionale : Balthus e Pierre, il fratello maggiore, (Parigi 9/8/1905 - 12/8/2001) sarà conosciuto soprattutto in Francia come filosofo , sceneggiatore, scrittore, attore e pittore.


Rilke e la sua nuova famiglia


All'inizio degli anni venti Rilke incontra nuovamente, la signora Klossowski. Questa volta con i figli e purtroppo 😉, (no, non si tratta di vedovanza), senza piu' marito. Il poeta coglie l'occasione per non farsi scappare l'affascinante artista di undici anni piu' giovane di lui. Nasce cosi' la storia d'amore tra i due.

Il retroscena oltre ad essere idilliaco, affidato al paesaggio di Veyras nel Valais svizzero, è anche fortunato. Nel 1921 un ricco industriale di Winterthour, Werner Reinhart, famoso mecenate, compera a Rilke la Torre di Muzot che ospiterà il poeta dal 21' al 26'. Ed è li' che Balthus dipingerà il suo primo quadro : il castello di Reignac a Veyras.

Rilke non tarderà ad apprezzare le doti dei due ragazzi che oramai fanno parte a titolo pieno della sua nuova famiglia. Ne incoraggerà i talenti in maniera concreta. Cosi' d'accordo con Gide, penserà alla pubblicazione di Mitsou . L'avventura del gattino di Balthus, che credeva aver perduto. Illustrata dallo stesso proprietario del gatto e arricchita da una bella prefazione del "padrino".



< Trovare una cosa è sempre divertente; un momento prima non esisteva ancora.

Ma trovare un gatto, è incredibile ! Perché un gatto, bisogna ammetterlo, non entra completamente nella vita come potrebbe farlo per esempio un giocattolo qualsiasi ! Sebbene appartenga ora alla nostra vita, ne resta un po' al di fuori, finisce per fare sempre :


L A V I T A + U N G A T T O


che significa, vi assicuro, una somma enorme. Perdere una cosa è proprio triste, si suppone che stia male, che possa rompersi , che cada in disgrazia. Ma perdere un gatto : no ! Non è permesso. Ora, la perdita per quanto crudele sia, non c'entra niente con il possesso, ne pone fine, se volete ; lo afferma ; in fondo, non è altro che una seconda acquisizione tutta interiore questa volta e in altro modo intensa. >

Rilke -1920






Nella "Camera Turca " (63-67) Balthus ritrae la sua ultima moglie Setsuko Ideta. Conosciuta da studentessa , durante un viaggio in Giappone, se ne innamora. Avranno una figlia Harumi e andranno a vivere in uno chalet a Rossinière in Svizzera.

Lo stesso chalet ospiterà un'altra giovane donna cinese, Shan Sa segretaria del famoso artista. Ben presto Shan Sa scriverà il suo primo romanzo proprio a Rossinière, " La porta della pace celeste " edito da Neri Pozza nel 99.



< Le bonheur n'a jamais été le lot de ceux qui s'acharnent >

                      
  
J. Giraudoux (Électre)