🐦 ~ Gli alberi raccontano.......

C'è bisogno di uno spazio appropriato affinché l'essere umano, (come l'albero) possa manifestarsi. "Altrimenti non vuole". Uno spazio che gli dia nutrimento e bellezza.

raccontano.....una premessa per conquistare la libertà

< La macchina che negli alberi spinge linfa in alto è bellezza, perché solo la bellezza in natura contraddice la gravità >

(Tre Cavalli - Erri De Luca p.18)

"Così mi trovo a stare la giornata in un giardino a badare* ad alberi e a fiori e a stare zitto** in molti modi e dentro* qualche pensiero di passaggio*, una canzone*, la pausa di una nuvola che toglie sole e peso dalla schiena. Vado* per il campo con un nuovo alberello di melo da piantare*. Lo metto giù, lo giro, guardo i suoi rami appena accennati tentare posto nello spazio* intorno. Un albero ha bisogno di due cose: sostanza* sotto terra e bellezza fuori.** Sono creature concrete ma spinte da una forza di eleganza**. Bellezza necessaria a loro è vento, luce, uccelli, grilli, formiche e un traguardo di stelle verso cui puntare la formula**dei rami. La macchina* che negli alberi spinge linfa in alto è bellezza, perché solo la bellezza in natura contraddice la gravità. Senza la bellezza l’albero non vuole. Perciò mi fermo in un punto del campo e chiedo: "Qui vuoi?" Non mi aspetto una risposta, un segno nel punto in cui tengo il suo tronco, però mi piace dire una parola all’albero. Lui sente i bordi, gli orizzonti e cerca un punto esatto per sorgere. Un albero ascolta comete, pianeti, ammassi e sciami. Sente le tempeste sul sole e le cicale addosso con la stessa premura di vegliare.* Un albero è alleanza tra il vicino e il perfetto lontano.* Se viene da un vivaio e deve attecchire in suolo sconosciuto, è confuso come un ragazzo di campagna al primo giorno in fabbrica. Così lo porto a spasso prima di scavargli il posto. ( p.17)

Bellezza intesa come armonia nelle relazioni che l'essere umano (come l'albero) intreccia con l'ambiente che lo circonda: il microcosmo e quello che lo contiene, l'universo, il macrocosmo .

L'essenza dell'uomo sta' nell'armonia di queste relazioni, in qualità di abitante della terra e del cosmo. Se la macchina dell'albero spinge in alto la sua linfa, quella dell'uomo spinge in alto la sua essenza. Diventa bellezza della natura in grado di disobbedire persino alla piu' grande legge fisica, quella della gravità. L'essenza ha solo una legge quella di essere.

Hermann Hesse passava molto tempo ad ascoltare gli alberi e infine conclude :

< Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non brama piu' di essere un albero, vuole essere quello che è >

Difatti non c'è miglior premessa per conquistare la libertà.

raccontano......... l'amore

Per raccontare l'amore, gli alberi devono fiorire : è meglio. Come il sambuco che sta' nell'orto della poesia di Josip Osti. E' con la sua "chioma in fiore" che s'identifica, alla fine, con la persona amata, è bellezza e amore . Diventa il punto d'intersezione tra lo spazio (sbocciare è un traboccare ) e il tempo ( l'istante di voltarsi). Diventerà cioè il punto in cui si annullano i contrari e un istante significa eternità. Che non solo è contenuto nel titolo della poesia ma è proprio quello che capita quando si ama.

Bellissima l'immagine della schiuma del latte che trabocca come il fiore bianco del sambuco che sboccia. E i fiori sbocciati, come l'amore sono espressione allo stesso tempo dell'ordinario e dello straordinario. L'amore tiene alla quotidianità come il gesto di scaldare un pentolino di latte; sta' all'ordinario come un sambuco in un orto. L'amore tiene allo straordinaro e irrompe come il latte dal suo pentolino, come la bellezza del sambuco in fiore. E il pentolino sul fuoco , allo stesso modo dell'albero in fiore ( è impossibile non notarlo) non permette disattenzioni come non lo permette l'amore.

< Come traboccava il latte nel pentolino

sul fornello acceso, ogni qualvolta

mia madre si permetteva un attimino

di disattenzione, così nell’istante in cui

mi sono solo voltato dietro di te,

è traboccata oltre il recinto dell’orto

la chioma del sambuco in fiore.>

dall"'Albero che cammina" 2004 - Multimedia Edizioni traduzione di Jolka Milic

Josip Osti poeta bosniaco, nato nel 1945 a Sarajevo vive in Slovenia tra Lubiana e Tomaj sul Carso

raccontano....... la verità

Certi alberi sono minacciati ogni giorno. Sono peggio dei cani, non fanno altro che sporcare e ogni giorno tocca spazzare foglie. E non finisce mai e ne rimane sempre una , e l'ultima non è mai l'ultima, e allora bisogna sbarazzarsi di questo albero che sporca e poi fa' puzza e poi.....

Un arbre nu

Sauf une feuille

qui tient toujours

Un homme nu

sauf un visage

qui ment toujours

Abattre l'arbre

pour qu'elle tombe

Et tuer l'homme

pour qu'il soit vrai ?

Poesia di Pierre Emmanuel, poeta del 900' francese

Un albero nudo /tranne una foglia /che tiene sempre /Un uomo nudo / tranne un viso / che mente sempre/ abbattere l'albero perché la foglia cada? /E uccidere l'uomo perché sia sincero ?