George Sand e il suo pittore : Delacroix

Le esigenze di una rivista

La rivista esiste tutt'oggi ed è la piu' antica d'Europa. Soppiantata nel corso del Novecento dalla NRF (eneref), ha dirottato i suoi contenuti verso argomenti politici e storici.

Quando nel 1829 François Buloz e socio, fondano la "Revue des deux mondes " (Rivista dei due mondi) ne fanno la piu' importante pubblicazione letteraria dell'epoca. L'industria editoriale nella Francia all'inizio Ottocento è agli albori e con François Buloz, fare l'editore diventa un mestiere vero e proprio.

Nel 1832 la rivista viene distribuita anche in abbonamento ed ecco le prime sottoscrizioni. Gli articoli e i testi offerti dal periodico portano le firme di Illustri come Victor Hugo, Balzac, Dumas, Sue, Sand, Lamartine, de Musset, Vigny e molti altri.

Buloz ,direttore della rivista ,decide d' impreziosire con i ritratti di questi illustri una pubblicazione destinata agli abbonati . Si rivolge ad un pittore ben conosciuto nell'ambiente : Eugène Delacroix. (1798 - 1863)

www.revuedesdeuxmondes.fr

L'appuntamento

Il pittore ha aspettato la modella a lungo. Che siano giornaliste o romanziere o comunque donne di lettere non ci si puo' fidare. George Sand "ha dato buca". Deluso Delacroix e deluso Buloz. Ma con l'editore non si scherza, l'appuntamento sarà rinviato di li' a breve..Sotto il cielo parigino dell'autunno, nel novembre del 1834 un pittore e una scrittrice s'incontrano.

Lui diffidente, lei ancora sconvolta.

* La corrispondenza di G. Sand e Delacroix si trova anche su

www.books.google.com/books/

🎈 Trent'anni d'incontro


L'atelier di Delacroix si trovava in quai Malaquais, oggi corrisponde al n.15 di quai Voltaire. Vi ha lavorato - e per un periodo anche abitato - dal 1829 al 1838.

Quando vede per la prima volta George, dopo l'appuntamento mancato, si ritrova davanti una donna di trent'anni dai capelli corti e vestita da uomo. Una donna ancora traumatizzata dalla vicenda con Alfred de Musset , in cerca di un' identitä che non la penalizzi perché donna. ( Quel merlo bianco di Musset)

Delacroix non era un suo ammiratore. La scrittura e i temi dei suoi romanzi non lo convincevano e si dispiaceva delle sue Idee politiche. Eppure da quel semplice rapporto tra modella e pittore nasce una tenera e sincera amicizia lunga 30 anni, durata fino alla morte del maestro.

Sand deve moltissimo al suo amico. L'educazione artistica prima di tutto, di cui era completamente a digiuno. Poi quella del figlio Maurice che grazie a lui, impara a disegnare e dipingere, entrando nel suo atelier nel 1839.

E infine gratitudine per tutti i quadri che le aveva donato. Da farsi un bel malloppo !

Leggere le lettere che i due si sono scambiati e raccolte in questo volume apparso con il titolo "Le rendez-vous manqué"

(l'appuntamento mancato ) - Paris Les éditions de l'Amateur 2005 a cura di Alexandre Françoise, è entrare nel vivo di sentimenti semplici e estremamente veri. A volte si tratta di brevi bigliettini un po' come i nostri messaggini ma molto piu' raffinati e curati nella forma e nell'espressione. <Caro vecchio mio>, scrive lei - avevano solo sei anni di differenza- e inizia la confidenza. ... Si percepisce che tra i due c'è una complicità che probabilmente ha avuto l'occasione - dato il lungo periodo a loro disposizione - di esprimersi in una maniera davvero intima.

Entrambi in un momento disperato finiranno per condividere lo stesso immobile di quai Malaquais. incrociando a volte il

grande Balzac per le scale, amico di un famoso notaio che viveva pure lui nella stessa palazzina. Poi quando nel 1838 Sand si lega a Chopin, anzi < Chopinet >come lo chiamava Delacroix che già lo frequentava , il rapporto si consolida.

Solo durante un breve intermezzo verso il 1850 , dopo la rottura della scrittrice con il musicista, Delacroix sembra trascurare l'amica e criticarne l'opera nel suo diario. Dal canto suo Sand gli dedica un intero capitolo nella " Storia della mia vita".

Delacroix non poteva rimanere indifferente.

Delacroix finisce i suoi giorni nell' atelier, dove è andato a vivere nel 1857. Una tra le piu' belle piazzette di Parigi lo accoglie : Piazza Fürstemberg. (La ritrovate nell'ultima emozionante scena dell' "Età dell'innocenza" film di Martin Scorsese uscito nel 1993.)

Oggi quell'atelier è diventato il Museo Delacroix. Alla morte dell'amico pittore, George Sand venderà tutti i suoi quadri esclusi il primo e l'ultimo a lei donati. Due ricordi significativi del loro incontro : il benvenuto e il commiato.

La somma cospicua realizzata dalla vendita andrà tutta a Maurice, per garantirgli una rendita. Delacroix sarebbe stato d'accordo, ci teneva troppo al suo allievo. Quanto ci teneva alla madre : < La vista di una vostra lettera è un raggio di gioia ed è sempre stato cosi'> le scrive il 17 dicembre 1852.

Un'amicizia bella proprio come un raggio di gioia.

Delacroix frequenta spesso Nohant, la casa di Sand nel Berry. E vi alloggia volentieri tanto piu' che puo' godersi anche la compagnia di Chopin.

Per il pittore si allestisce allora, un atelier affinché possa lavorare durante le sue visite. Si stabilisce per periodi piu' o meno brevi, nel 1842 nel 43 e infine nel 48. Ultimo suo soggiorno che coincide con la rottura della coppia. Si affeziona teneramente a Maurice il figlio di George, e se scrive alla madre non si dimenticherà di salutare il figlio, di mandargli un piccolo messaggio, d'interessarsi a lui e al suo lavoro.

A Nohant l'artista dipinge :

< Il giardino di George Sand a Nohant> 1842-43 Metropolitain Museum N.Y.

< L'educazione della Vergine > ispirato da una scena che aveva visto : una lavorante in casa Nohant che insegnava a leggere a sua figlia.Museo nazionale E.Delacroix

www.jardinsduloriot.fr

<Lélia davanti al corpo del suo amante [...]> ispirato al romanzo di Sand Lélia.-vedi www.montmarte-scret.com

E poi altri schizzi e quadri sui fiori del bellissimo parco di Nohant.

Dopo il primo ritratto in completo maschile, Delacroix avrà piu' occasioni di ritrarre sia il suo caro amico Chopin che G. Sand in schizzi o su tela.

Particolare successo ha avuto Chopin strappato dalla tela e dalla Sand e incorniciato in un assolo che poi s'accasa al Louvre. Il quadro della coppia era stato dipinto nel 1938 nell'atelier di rue des Marais 17, oggi via Visconti *.(Il quadro si vede in alto alla pagina, nella presentazione) Un pleyel era stato consegnato appositamente per la composizione che comprendeva anche il pianoforte. I vari passa mano degli anni hanno fatto si' - forse per speculare - che la tela sia stata divisa e raddoppiare gli incassi. Il pezzo di tela riservata a Sand ha preso il volo verso il museo (?) di Copenhague - possiamo vederla riprodotta sulla copertina della corrispondenza qui in alto.

* Gli Atelier piu' importanti di Delacroix collocati nelle vie di Parigi con il nome odierno :

🎨 Quai Voltaire n.15, (le date sono indicative,) dal 1829 - 1838

🎨 Rue Visconti 17-19 dal 1838 - 1844 ! ? Nello stesso immobile dove Balzac aveva debuttato non come scrittore, ma con una stamperia durata solo due anni dal 1826 al 1828. La via Visconti si trova nel quartiere S. Germain. www.ruevisconti.com

🎨 Rue Notre Dame de Lorette ( mio primo indirizzo francese💟 ) dal 44 ? al 57 vi rimase circa13 anni

http://www.mairie9.paris.fr/mairie09/jsp/site/Portal.jsp?document_id=14964&portlet_id=972

🎨 Place Fürstemberg dal 1857 al 1863 www.musee-delacroix.fr ❤❤❤



Per questa pagina sono stati consultati oltre a siti e opere citate : www.cordesetames.com ricerca Chopin su Blog / louisiane.catalogne.over-blog.com e ovviamente Vikipedia