Monet del XXI° secolo

< Mio padre mi ha fatto amare i giardini, mi ha incoraggiato a vederne la bellezza e a ricrearla, non come un esercizio, ma come un atto di fede. Diceva che Dio ci aveva donato un giardino e che quando abbiamo perso l'Eden, abbiamo dovuto cercarlo e reinventarlo.

Solo pochi di noi ci riescono. Pochi di noi hanno questo dono >


Dal film : < Le regole del Caos / Le jardinier du roi > di Alan Rickman. Il giardiniere del re è André Le Nôtre (1613- 1700) l'artefice dei giardini di Versailles che l'hanno coronato re di tutti i giardini alla francese.

L'eden di André Van Beek : Monet del XXI° secolo

Saint-Paul è in un piccolo villaggio della Piccardia, ed è là che André Van Beek, questo pittore settantenne (1947), s'è dato da fare per ritrovare l'Eden perduto. E l'ha ritrovato due volte : nel suo giardino di casa trasformato in atelier en plein air, cosi' come prima di lui avevano fatto Monet a Giverny e Le Sidaner a Gerveroy. Poi, nelle sue tele.

Paesaggi e tele s'ispirano della stessa materia che avevano ispirato il Grande Impressionista, specchi d'acqua e ninfee, la tecnica pero' cambia, sta tutta dalla parte del reinventare.


Altri sguardi :

< Même sédentaires, même casaniers, nous ne sommes jamais que des nomades. Le monde ne nous est que prêté. Il faudrait apprendre à perdre; et l'image du verger, à peine la retenir. >

Philippe Jaccottet - A` travers un Verger (1975)

Anche se sedentari o casalinghi non siamo altro che nomadi. Il mondo ci è solo prestato. Bisognerebbe imparare a perdere, e l'immagine del giardino trattenerla appena.