🐦 ~ Sudoku che passione !

SUDOKU


Per chi ha in astio i numeri e in orrore l'ordine, dovrebbe rappresentare un passatempo noiosissimo.

Invece capita, che proprio questi soggetti ne traggano un appagamento inconsueto. Forse simile a quello provato da chi tira con l'arco quando centra il bersaglio, o da un gatto che dopo aver vinto le vertigini salta da un tetto all'altro con estrema disinvoltura.




Numeri da 1 ( 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 ) a 9

I numeri, per quanto siano a una sola cifra, vanno tenuti d'occhio. Sono belve in agguato, vanno domati. E' già un bel vantaggio prenderli uno ad uno - l'unione fa la forza si sa - e per chi soffre di " dislessia numerica ", nessun rischio d'essere ingannati da un 35 che prende d'un tratto le vesti d'un 53.

Tolte di mezzo illusioni ottiche o travestimenti, il domatore dovrà solo stanare le belve dai loro nascondigli e seguendo le regole del circo rinchiuderle nelle caselle, anzi, nelle gabbie....

Un modo come un altro per sistemare tutti i conti in sospeso con i numeri e concedersi una piccola rivincita. 😈








La griglia con le caselle

E' un paradiso, a perimetro chiuso, dell'ordine della misura e del compiuto. Solo a immaginarlo dovrebbe dare la nausea a chi fa del disordine un' inconsapevole priorità - questione di sopravvivenza- o espressione naturale del proprio modus vivendi.

(odiosi i latinismi nelle conversazioni spicciole ma molto efficaci ai fini delle nausee).

Digressione sul disordine :

Eppure quanto piacere si prova ad ammirare l'ordine che s'è fatto intorno e spesso con molta fatica!! ! Come fare a trattenersi e non abbandonarsi a un piacere ancora piu' intenso : quello di buttare tutto sotto sopra nuovamente, ribaltare la situazione con pochissimi gesti semplici e quotidiani, trionfare della propria virtu' che purtroppo nessuno apprezza .....

A qualcuno l'ordine perfetto mette soggezione, intimorisce, ne va della parola e dei gesti . Diventano poco spontanei, ci si sente imbavagliati, e anche la persona di fronte, che ti sta ospitando nella sua casa irreprensibile, finisce per diventare solo una patina di cera come il suo sorriso.

La griglia richiama la tavola Pitagorica ma della teoria porta solo le sembianze E' un bel quadrato doppiamente quadrettato zeppo di angoli e angoletti.

Una geometria che non si trova facilmente in natura, nemmeno dipinta sulle ali di qualche strana farfalla, nemmeno un po' sbilenca appiccicata sulla bocca di un pesce o sagoma di un insetto.

Il quadrato contrasta la circolarità del sole la rotondità della luna.

Trovare un sasso quadrato è ben piu' arduo che trovare un quattrifoglio no quadrifoglio.

Il quadrato : la forma geometrica invasiva, invadente, della mente umana . L'archetipo che ha dominato il primitivo convincendolo ad inventare la forma quadrata a dispetto delle albe, dei tramonti delle notti illuminate dalla luna. A dispetto della percezione, dello sguardo, ha trionfato la mente.

Il GIOCO

Si usa dire : "pensare a 360 gradi". E' l'angolo giro che preoccupa molte persone, come auspicio per i loro pensieri. Che siano rivolti a situazioni pubbliche o private, agli altri o a loro stessi. Un' ambizione enorme riservata a pochi credo, ma il tentativo di raggiungere almeno un angolo piano o di allenarsi con il compasso è concesso a tutti.

Il sudoku è privo di parole, di nozioni, non c'è contenuto da interpretare, c'è il movimento del pensiero guidato dallo sguardo e attraverso lo sguardo prenderà forma.

Per sistemare le cifre mancanti si avrà bisogno del piu' gran numero di inquadrature. Panoramiche, zummate, oblique. E' un continuo movimento, cambia il modo di guardare e cambia direzione il pensiero. Aggiunto un tassello - stanata una cifra - si cambia scena ci vorranno altre riprese e cosi' via fino alla soluzione finale : la griglia è presa nel seppur piccolo angolo giro . La forma del pensiero ha vinto tutti gli angoli del quadrato .

A cosa si va incontro :

1. Si abbandona. Basta scendere nella scaletta delle difficoltà. Si testano i propri limiti. Non è detto che siano permanenti.

2. Si sbaglia. Ahi bisogna ricominciare tutto daccapo. Nessun motto " chi sbaglia paga " ( dal momento che è quasi impossibile rimediare). E' un invito a prestare molta piu' attenzione . Pur trattandosi solo di un gioco insegna rispetto per gli sforzi fatti e da fare.

3. Si risolve.

Non si tratta di una grande soddisfazione, ma di una soddisfazione elegante. C'è il piacere sotterraneo, che si rinnova di volta in volta, di constatare che per ogni casella c'è spazio solo ed esclusivamente per un numero.

Quello e non un altro.

Una sorta di conferma - non so perché ma penso a una famosa frase di Roland Barthes tratta da " Frammenti di un discorso amoroso " lui forse esagera con le cifre, ne bastano nove per avere un bel da fare !

< Incontro nella mia vita milioni di corpi; di questi milioni posso desiderarne centinaia; ma di queste centinaia, ne amo uno. Uno solo.

L'altro che io amo, mi indica la specialità del mio desiderio. >

<Je rencontre dans ma vie des millions de corps, de ces millions je puis en désirer des centaines; mais de ces centaines je n'en aime qu'un. L'autre dont je suis amoureux me désigne la spécialité de mon désir. >










Mica sarà per questo che sudoku significa celibe 😩 ?????????????????