Il Natale in Giappone

di Noemi Ferragosto 3F

Il Natale in Giappone non è una festa nazionale e quindi le scuole e gli uffici sono aperti. Il periodo natalizio è però abbastanza sentito dalla popolazione giapponese, anche se in modo differente rispetto all’occidente. Il Natale è visto dai giapponesi come un periodo di felicità diffusa piuttosto che una celebrazione religiosa. Il 24 dicembre è considerata una festa per gli innamorati e per le famiglie con bambini piccoli; le coppie vanno a cena fuori, soprattutto al ristorante italiano o francese, ma c’è anche un altro modo di festeggiarlo, ossia andando a mangiare pollo fritto. Oltre al pollo fritto, un altro cibo tipico di Natale è la Christmas cake, ossia una semplice torta di pan di spagna con panna montata e decorata con fragole e immagini di Babbo Natale. Inoltre anche in Giappone è tradizione scambiarsi un regalo, ma solo tra gli innamorati. Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San, in quanto hanno importato questa festa dagli Stati Uniti. Nel mese di dicembre e spesso anche da novembre, nelle città giapponesi potrete ammirare luminarie, addobbi natalizi e non mancherà qualche mercatino di Natale in stile europeo, come per esempio quello di Roppongi Hills, aperto dal 26 novembre fino al 25 dicembre, con tanto di cibi e bevande tipiche della Germania. L’illuminazione e le decorazioni di Natale, ad esempio, sono spesso affisse sui palazzi pubblici, sui monumenti o sui principali luoghi di ritrovo di grandi città, sfruttando le classiche iconografie giapponesi, dunque, non sarà strano trovare draghi scintillanti, luci RGB, colori molto accesi e ghirlande, diffuse in lungo e in largo. Anche grandi magazzini, negozi, locali e caffetterie hanno adottato la tradizione di addobbare per Natale ogni singolo centimetro dei loro spazi. Perfino i commessi e il personale indossano cappelli di Babbo Natale o altri vestiti natalizi.