Nel 1885 sul giornale ”Pittsburgh Dispatch” comparve un articolo intitolato “A cosa servono le ragazze” in cui si sosteneva che i compiti delle donne fossero cucire,cucinare e occuparsi dei bambini.

Dopo la pubblicazione di questo articolo arrivarono molte lettere di protesta una di queste colpì particolarmente il redattore George Madden.

Questa lettera era firmata “Little Orphan Girl” scritta in modo molto toccante.

Si presento una ragazza di 21 anni di nome Elizabeth Cochran.

Fu assunta e prese il nome di Nellie Bly, titolo di una famosa canzone dell’epoca.

Nei suoi articoli Nellie raccontò storie di sfruttamento di donne e bambini.

Intervistò donne separate e insieme cercarono di battersi per ottenere il divorzio.

Nel 1886 fu inviata come reporter in Messico,e qui raccontò la povertà e la corruzione.

Nel 1887 fu assunta dal giornale “New York World”.

Ha anche esposto le condizioni degli ospedali psichiatrici attraverso il suo lavoro investigativo presso l’istituto psichiatrico di Blackwell’s Island.

Nellie si fece anche arrestare per descrivere la vita delle detenute.

Questa donna venne inviata sul fronte Austriaco nel 1914 durante la prima guerra mondiale e visse nelle trincee.

Nel 1889 dopo aver letto “Il giro del mondo in 80 giorni” decise di realizzare l’impresa.

Viaggiò con tutti i mezzi esistenti allora facendo 40.000 km.

Arrivò a New York il 25 Gennaio 1890 impiegando 72 giorni,6 ore,11 minuti,14 secondi.

Una delle sue frasi più importanti è: “Se le ragazze fossero ragazzi si direbbe senza troppi problemi: facciamoli cominciare da dove vogliono. Se sono ambiziosi, possono conquistarsi un nome e un ruolo in società. Dove sono invece le donne? Lascia che un ragazzo cominci come fattorino, si farà strada e diventerà qualcuno. Le ragazze sono altrettanto intelligenti e imparano molto più velocemente; perché, allora, non possono fare lo stesso?”

Nellie Bly morì nel 1992 a causa di una polmonite