Io, "Sindaco dei ragazzi"

di Maria Matte III D

A breve si terrà la cerimonia di premiazione rivolta all’eletto sindaco dei ragazzi.

Con orgoglio posso affermare di essere uscito vincitore dallo spoglio.

L’esperienza è iniziata ancor prima che io stesso me ne accorgessi. Già in seconda media, nonostante non potessi candidarmi, si era manifestata in me la voglia di espormi come portavoce e rappresentante dell’istituto. Ho atteso molto tempo, e durante questa attesa, ho avuto la possibilità di confrontarmi con il precedente sindaco, il quale mi ha offerto molti consigli che mi hanno profondamente illuminato.

Quest’anno, finalmente, mi si è presentata l’opportunità di realizzare il mio desiderio. I miei compagni, avendo stima di me, non si sono minimamente opposti, anzi mi hanno incitato a farlo.

Dopo essermi guadagnato la stima dei miei coetanei, ho individuato dei soggetti a me più affini, assegnando loro incarichi prestabiliti che li rappresentassero. Così affiancato da preparati assessori ho iniziato la campagna elettorale, la quale in pochissimi giorni è stata apprezzata da molti.

Altri sono stati i candidati che si sono proposti, ma al venire della votazione primaria, siamo rimasti solamente in due.

Sentivo il realizzarsi delle mie ambizioni, ma non vedevo affatto l’altro candidato come un avversario, anzi come un possibile collega con il quale, potersi confrontare. L’esperienza non è stata affatto vissuta come avversari, tutt’altro; il dialogo tra me e l’altro candidato ci ha permesso di stimolarci a vicenda.

Il primo giorno di dicembre è avvenuto l’incontro con la Preside nel suo ufficio e noi possibili rappresentanti, qui abbiamo esposto le nostre iniziative, ottenendo solidale assistenza dal dirigente. Il nostro incontro è stato trasmesso, in via telematica, a tutte le classi permettendo la partecipazione di molti ragazzi interessati.

Il 4 dicembre, io e la mia squadra, ci siamo diretti all’auditorium dove abbiamo comunicato con i ragazzi del plesso Verga, per poi esporci con il plesso Dante.

Dopo aver realizzato un discorso coerente alle nostre iniziative, è giunta l’elezione finale avvenuta il 5 dicembre.

Tre ragazzi sono stati incaricati di presiedere la commissione per lo spoglio. Io e l’altro candidato siamo stati chiamati ad assistervi. Tutto era incerto, le possibilità erano infinite, nessuno poteva essere certo sull’esito.

Alla fine ho ottenuto la maggioranza dei voti e per tale ragione ho potuto gioire con la mia squadra.

Giunta la conclusione dell’esperienza, posso affermare l’importanza che questa abbia avuto per me e per tutti coloro che hanno affrontato questo cammino a mio fianco.

Sono Matteo Maria, il sindaco dei ragazzi delle scuole Dante Alighieri e Giovanni Verga e prometto di dedicarmi completamente nel ruolo al fine di rendere la scuola un posto migliore, per quanto bello possa già essere.