Il linguaggio del corpo
di Anonimo
Immagine tratta dal sito "Il Sole 24 ore"
Ascoltare le richieste del “nostro corpo “non è così semplice: comporta attenzione e “voglia” di farlo. Il “cibo”, per noi adolescenti, può diventare un “nemico” , con conseguenze negative sia a livello fisico che psicologico. Per tale motivo, i “disturbi del comportamento alimentare”(DCA) sono considerati, oggi, delle vere e proprie patologie, caratterizzate dall'alterazione delle abitudini alimentari e da un' eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo, che portano a un cattivo rapporto con il cibo.
Come afferma lo scrittore e psichiatra Eugenio Borgna, citando Hoelderlin, il corpo possiede un proprio linguaggio e si fa “linguaggio” reclamando un ascolto attento e continuo: "Noi siamo un colloquio". Nel 2021, secondo la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare, i disturbi alimentari hanno colpito un numero sempre più grande di giovani italiani: dopo lo scoppio e, soprattutto, con il perdurare della pandemia, i casi sono aumentati del 30%. La continua ricerca della magrezza e, quindi, della bellezza, nella mente degli adolescenti, è dovuta proprio a un “disagio personale” verso il proprio corpo, in cui si trovano mille difetti, di conseguenza mille insicurezze e paranoie.
Siamo adolescenti, tendiamo sempre a paragonarci a chiunque si pensi sia migliore di noi , soprattutto, con l'introduzione dei social nella vita di tutti i giorni, i pensieri che ci riempiono la testa sono sempre gli stessi: "Lei è più bella di te", "Lei è più magra di te"…
Nonostante tutto, si va avanti perché, per quanto possa contare, nella nostra società, l'aspetto esteriore, penso che i veri amici e tutte le persone che ci stanno accanto restano per il nostro aspetto interiore, che è quello che conta veramente.