Margherita Hack

un modello di emancipazione femminile

di Gaia Mingari I C

Tra le donne che hanno cambiato l’Italia c’è una grandissima astrofisica: Margherita Hack. Nacque a Firenze il 12 giugno 1922.I suoi genitori le insegnarono l’amore per la libertà, della parità e della giustizia che ebbero un’influenza molto importante sulla sua mentalità e formazione anche se è vissuta durante il periodo fascista. Iscrittasi alla facoltà di fisica, Hack scoprì la sua passione per l’astrofisica e cominciò a studiare le stelle. Si laureò nel 1945 a Firenze, con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi, una classe di stelle variabili. Fu la prima donna a dirigere un Osservatorio astronomico in Italia e un’attiva sostenitrice dei diritti civili e degli animali (non mangiò mai carne in tutta la sua vita ed, inoltre, fu una grande amante degli animali, in particolar modo adorava i gatti che le fecero compagnia per tutta la vita).  

Possiamo ritenerla una persona “libera” per l’epoca in cui ha vissuto quando la rivendicazione dei diritti delle donne era ancora lontana. È stata un modello di emancipazione, una donna che ha saputo scegliere la propria strada senza piegarsi a compromessi. Grazie alla sua passione e dedizione è riuscita ad emergere in un mondo fatto e governato da soli uomini. Non è stata solo una grande astrofisica ma avuto anche la forza e il coraggio di porsi in contrasto con le usanze del tempo in cui le donne potevano aspirare solo a diventare mogli o madri. Margherita Hack ,”la donna delle stelle “è morta il 29 giugno 2013 ma deve essere un esempio per le ragazze di oggi che non devono smettere mai di sognare e di credere nelle proprie capacità.