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Partenza: Fobello loc. Belvedere (1208 mt)
Lunghezza: 6,2 km
Dislivello: ~700 mt
Pendenza media: 12%
Segnavia: 525
Punti salienti intermedi: Alpe la Res, Alpe Helo
Fine ottobre 2022: il clima è ancora mite, si può ancora scarpinare relativamente in alto senza attrezzatura specifica. In cerca di una meta alla portata mia e di mio fratello, la scelta cade sul Colle Dorchetta; non ricordo bene per quale motivo, credo che avessi semplicemente analizzato scrupolosamente le cartine, scegliendo in base a parametri del tipo dislivello/panorama/tempo da passare in auto.
L'itinerario prevede la partenza da Boco di Fobello ma noi parcheggiamo più in alto a Belvedere, risparmiando circa 200 mt di salita. Il sentiero ci porta in breve tempo all'alpe La Res, già vista qualche mese prima, posta a metà tra le valli di Rimella e Fobello; stavolta però proseguiamo verso nord, non prima di aver scattato qualche foto alla versione autunnale.
Poco prima della Res, vista in direzione Fobello
La traccia, benché stretta e un poco esposta, si mantiene sempre ben visibile; si sviluppa per gran parte lungo il fianco est delle montagne, salendo e scendendo da alcune dorsali, tanto che mio fratello esclama a ogni sella: "Ma sì, è quello il colle! Non vedi che c'è un avvallamento?"
Una delle dorsali, Alpe Faut in fondo
Non mancano gli alpeggi lungo il cammino, cumuli di pietre pressoché abbandonati a loro stessi, che sembrano rimanere aggrappati ai monti con le ultime forze che rimangono loro. Mi ricorda il paesaggio che ho visto salendo alla Bocchetta di Campello, e in effetti è plausibile dato che sempre di Rimella si tratta: anzi, la vista spazia solamente sulle sue frazioni, nonostante la partenza da Fobello.
Alpe Bach e Helo sotto al Colle
Scavalcata l'ultima dorsale, scorgiamo finalmente l'Alpe Bach e il punto d'appoggio Alpe Helo, nei pressi del quale scambiamo due chiacchiere con una coppia salita dal 539 di Rimella; non posso fare a meno di notare che il tizio ha una gran somiglianza con Jimmy Page dei Led Zeppelin, avrà solo qualche anno meno.
La croce che delimita i confini del mondo
Finalmente riusciamo ad avvistare inequivocabilmente la croce di vetta e raggiungiamo la nostra meta. Che strano!! Ogni volta che arrivo al confine di provincia, guardo le montagne più in là e mi sembra di essere sul confine del mondo!! Ma che cos'è?? Dov'è il Rosa?? Non so se e quando riuscirò a vedere le cime non valsesiane come montagne di questo pianeta, ma prometto di lavorarci sopra. Foto di rito, panino sul versante VCO per ripararci dal vento e si torna a casa senza troppe cerimonie.
Il sentiero percorso
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