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Se le scarpinate fossero le puntate di una serie TV, la gita al Pastore ne sarebbe senza dubbio l'episodio pilota! Occorre quindi fornire prima il giusto contesto a questa storia.
L'autunno 2019 segnava, per me, un tanto importante quanto necessario periodo di tregua dopo un'estate molto intensa, anche se fortunatamente esente da imprevisti e magagne varie. È stato, infatti, l'anno in cui mi sono diplomato alle serali (ragionier Lescarpinatedeldavide a Vs servizio), ho iniziato il mio primo lavoro da "colletto bianco" e intanto lavoravo come pizzaiolo in un ristorante vicino casa: non un solo giorno libero in quattro mesi! Nel frattempo avevo anche iniziato a uscire con una ragazza (conosciuta tra l'altro in pizzeria) e, finita la stagione in pizzeria, si presentava una buona occasione per una meritata vacanza. Il primo venerdì di ottobre saluto perciò i colleghi, preparo la valigia e passo a prendere la morosa in auto: questo weekend andiamo ad Alagna!!
Alagna Valsesia
Il gestore del B&B è un signore molto distinto e cordiale che, alla nostra richiesta di informazioni turistiche, gioca subito l'asso di briscola: "Ah, dovete andare al rifugio Pastore! Seguite il Sesia fino al parcheggio Wold, poi prendete la navetta che vi porta appena lì sotto, è davvero bello e facile da raggiungere!"
Traccia creata con Locus Map
Dall'albergo ci incamminiamo dunque lungo la carrozzabile, sulla sponda destra del fiume, cogliendo ogni dettaglio di questo mondo mai visto prima; sono infatti già estasiato oltremodo anche se, in tutta onestà, i primi "sintomi" si erano presentati già il pomeriggio precedente, superando in auto la galleria di Isolello (appena prima di Riva Valdobbia). Da Wold prendiamo la navetta che ci conduce sobbalzando fino al piazzale dell'Acqua Bianca, dove mi fiondo a leggere i pannelli informativi: ma quanti posti si possono visitare qua?? Io credevo che in montagna ci fossero solo pietroni e che ci andassero solo gli alpinisti e gli scavezzacollo!!
I primi passi del sentiero
Persino la mulattiera sotto ai miei piedi mi affascina e saliamo i gradoni con calma e contemplazione, mentre il fiume scroscia a volume sempre più alto: tra i fili di una rete di sicurezza possiamo difatti ammirare le caldaie del Sesia, prima "attrazione" della scarpinata.
Caldaie del Sesia
Gli alberi lasciano spazio all'erba e si apre davanti a noi quel panorama che cambierà per sempre la mia vita: le baite dell'Alpe Fum Bitz e, così vicino da sembrar cadermi sulla testa, il Monte Rosa!
Ripercorrendo mentalmente quel tratto, lo identifico come il punto in cui io perdo la testa del tutto: continuo a biascicare cose del tipo "Ma daaii, guarda!!! Ma che bello!! Va' che roba!! Daaaaai fantastico!! Che figata!!!", mentre mi passa la vita davanti perchè penso a quanta ne ho sprecata non venendo mai qua!! Una breve discesa ci riporta al fiume, che scorre impetuoso alcuni metri più in basso; l'attraversiamo sulla celeberrima passerella sul Sesia, per poi risalire alcuni metri fino ai prati dell'Alpe Pile. Il cartello indicante 1575 mt di altitudine ci dà il benvenuto: ecco il Rifugio Pastore!
Il caratteristico ponte sul Sesia
Cartello di benvenuto
Alcune baite dell'Alpe Pile
Non sappiamo né come né dove proseguire perciò, dopo aver approfittato del bel tempo per prendere un po' di sole e scattare qualche foto, decidiamo di fare un giro in centro ad Alagna e torniamo al parcheggio; nel frattempo mi sono leggermente ricomposto e la cantilena è cambiata, diventando una cosa del tipo "Ma io non lo sapevo mica che era una cosa così bella!!"
Ci sono anche le pecore!!
Non ho iniziato a scarpinare proprio da quella vacanza; passerà infatti quasi un anno prima che inizi ad esplorare con mio fratello i sentieri più battuti, poi quelli meno di punta per poi finire, come càpita spesso, a passeggiare in solitudine verso mete che non sono state ancora conquistate dagli hashtag di Instagram (oggigiorno equivale all'oblio, vero?).
Rileggendo l'elenco delle mete e la mappa interattiva (in questa pagina), mi capita di pensare che le scarpinate sul sito sono così tante da sembrare eccessive, quasi uno sproposito, una fissazione; scrivendo (e quindi ripensando) a come mi sono sentito nella passeggiata al Pastore, al contrario, mi rendo conto che tutte queste gite sono l'unica conseguenza ovvia e proporzionata a emozioni così forti!
Nessuna fidanzata ha scarpinato contro la propria volontà durante le vicende narrate in questa pagina
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