Scopa e Scopello (~650 mt)

Tra una scarpinata e l'altra, mi ero dimenticato che, almeno in vacanza, si potrebbe evitare di cucinare qualche volta! Preso dalla voglia di pizza, telefono a un locale di Scopa per la conferma che il forno sia operativo a pranzo: immaginate la delusione quando, seduto al tavolo, il cameriere mi guarda sorpreso dicendomi "non facciamo pizze a mezzogiorno"!

Dal parcheggio del cimitero attraverso il ponte di ferro, che mi offre un bello scorcio del centro abitato. Proseguo su una faticosa scalinata (non è davvero faticosa, ma avete visto il pranzo) fino alla panoramica chiesa della Madonna della Neve di Otra di Scopa. Che nome lungo! Di Madonne delle Nevi ce n'è un sacco, in Valsesia, così come di località chiamate Otro o Otra: sempre bene specificare!

Giro a destra e proseguo nel bosco, praticamente in piano, fino a sbucare nei prati tra Scopa e Scopello. In questa zona ci sono alcune fattorie e aziende agricole, che mi ricordano un po' le colline dove sono cresciuto; il contesto pedemontano aggiunge però una curiosa sfumatura al paesaggio.

Raggiungo la cittadina di Scopello, che in questo periodo dell'anno è meravigliosamente poco frequentata. Noto alcuni scalini che scendono fino al fiume e ne approfitto per andare a curiosare, qualche bella foto qua viene fuori!

Torno sulla strada e continuo a costeggiare il Sesia fino ad attraversarlo su un ponte di legno, ritrovandomi a passeggiare oziosamente nel parco giochi; rinvigorito dalla passeggiata, mi dirigo verso la piazza principale e ritorno a Scopa, chiudendo l'anello attraverso la provinciale.