Germignaga - S. Giovanni Battista

Chiesa di San Giovanni Battista

Indirizzo: via ai Ronchi (edificio isolato attiguo al cimitero) - Germignaga (VA)

Tipologia: campanile

Circoscrizione ecclesiastica storica medioevale: Diocesi di Milano. Pieve di Val Travaglia

Notizie storiche: Antica chiesa parrocchiale sorgeva sopra l'abitato nei pressi del castello, una torre del quale era ancora visibile a fine '800 nell'area ora occupata dal cimitero. Casi simili di chiese di castello sono presenti nelle vicine San Biagio a Cittiglio, a Santa Veronica sopra Caldè e, per restare in area provinciale, San Giacomo a Jerago, San Michele Arcangelo a Gornate Olona, San Giorgio a Corgeno e San Cassiano a Velate. L'edificio medioevale, di cui rimane solo il campanile, venne completamente modificato nel XVII e XVIII secolo mantenendo però la qualifica di chiesa parrocchiale nonostante la distanza dal centro abitato. Solo nel XIX secolo la parrocchia fu trasferita all'attuale chiesa di San Rocco e l'edificio venne adibito a chiesa cimiteriale.

Configurazione strutturale: Torre campanaria quadrata costruita in ciottoli e pietre squadrate. Copertura in coppi. Il campanile sorge addossato al lato meridionale della chiesa.

Epoca di costruzione: XII secolo

Descrizione: Il campanile è stato sottoposto a numerosi e massicci interventi e rifacimenti, specie nella parte terminale. La canna, liscia e slanciata, formata da pietre di piccole dimensioni, dopo un'alto zoccolo è alleggerita da due specchiature contornate da lunghe lesene angolari formate da pietre più grandi e regolari che sono separate da una sottile cornice con cinque archetti pensili in tufo appoggiati su piccole mensoline in pietra. Un'altra cornice aggettante separa la parte superiore della torre con una terza specchiatura che ospita la cella campanaria e la parte terminale con la copertura in cotto. Le aperture sono costituite da due sottili feritoie e da un ampia finestra ora murata che doveva ospitare una bifora, nella parte terminale la cella campanaria forse occupa lo spazio di una seconda bifora come nelle vicine torri di San Pietro e San Quirico a Luino e di Sant'Ambrogio a Montegrino. Il campanile presenta comunque forti analogie (forma svettante e solida, poche e sottili aperture) con le altre torri della Valtravaglia: San Giorgio a Sarigo, San Martino a Saltirana e Santa Maria Assunta a Domo.

Uso attuale: campanile

Stato conservazione: buono

Bibliografia: A. Finocchi, Architettura romanica nel territorio di Varese, Milano, Bramante Editrice, 1966

L.C. Schiavi, Chiese romaniche nel territorio di Varese (secoli XI-XII), in Storia dell'arte a Varese e nel suo territorio, Varese, IUP, 2011

P. Viotto, Chiese Romaniche del Lago Maggiore, Varese, Macchione Editore, 1997

Link utili: http://www.verbanensia.org/scrineum%5CVA_Germignaga_cimitero_Corti1932.pdf

Parole chiave: doppia bifora binata

Ultima modifica scheda: 27/04/2012

S. Giovanni: campanile
S. Giovanni: campanile
S. Giovanni: campanile