Chiesa di San Giorgio
Indirizzo: via G. Oberdan (edificio isolato attiguo al cimitero) - Dumenza (VA) loc. Runo
Tipologia: campanile
Circoscrizione ecclesiastica storica medioevale: Diocesi di Milano. Pieve di Val Travaglia
Notizie storiche: Della originaria chiesa medioevale rimangono solo due mensoline scolpite con volti umani, uno maschile e l'altro femminile, che sorreggono una lapide posta sul rilievo alla base del campanile. La torre campanaria sorge isolata sopra un dosso roccioso davanti alla chiesa rispetto alla quale non è allineata. La posizione del campanile, disallineato rispetto alla chiesa e su un rilievo a dominio di un'antica strada ne ha fatto supporre un'origine come torre di avvistamento militare risalente al periodo altomedioevale come per la contigua San Martino a Campagnano, senza tuttavia trovare nessun sicuro riscontro. La torre ha subito numerosi rimaneggiamenti, tra cui l'aggiunta della cella campanaria nel 1884.
Configurazione strutturale: Torre campanaria quadrata costruita in pietre squadrate. Copertura con lastre in beola. Il campanile sorge isolato su un rilievo di fronte alla chiesa.
Epoca di costruzione: XII secolo
Descrizione: Il fusto è liscia e ben lavorato con le pietre più solide e regolari poste agli angoli. Sul lato orientale si apre la porta di ingresso sovrastata da lunetta, a salire una stretta feritoia, un'ampia monofora con archivolto parzialmente murata, una bifora con colonnina e capitello a stampella e un'altra apertura con arco ribassato anch'essa murata. L'orologio e la cella campanaria sono aggiunte della fine del XIX secolo. Si ritiene che la l'apertura con arco ribassato dovesse ospitare una bifora, che conferirebbe alla torre un aspetto simile a quello del vicino campanile di San Pietro a Luino, secondo un modello a doppia bifora binata diffuso nel comasco e presente nel luinese anche a San Quirico a Biviglione, a Santa Maria Assunta a Bassano, a Sant'Ambrogio a Montegrino e forse a San Giovanni a Germignaga. Qualche studioso ha avanzato l'ipotesi che anche l'ampia monofora fosse occupata da una bifora dando così alla torre un'elegante successione di tre piani di bifore sovrapposte.
Uso attuale: campanile
Stato conservazione: buono
Bibliografia: A. Finocchi, Architettura romanica nel territorio di Varese, Milano, Bramante Editrice, 1966
L.C. Schiavi, Chiese romaniche nel territorio di Varese (secoli XI-XII), in Storia dell'arte a Varese e nel suo territorio, Varese, IUP, 2011
P. Viotto, Chiese Romaniche del Lago Maggiore, Varese, Macchione Editore, 1997
Parole chiave: doppia bifora binata
Ultima modifica scheda: 01/05/2012