Chiesa di San Biagio
Indirizzo: via XXV Aprile (in nucleo abitato, edificio posto su costone scosceso) - Cittiglio (VA)
Circoscrizione ecclesiastica storica medioevale: Diocesi di Como. Pieve di Val Cuvia
Notizie storiche: L'edificio rispecchia una lunga e sofferta serie di fasi costruttive: dedicata originariamente a Sant'Andrea, sorse in età alto medioevale (VIII secolo) come cappella privata all'interno di un'area fortificata di cui ora non rimangono tracce visibili. Nel XI secolo fu eretta una nuova piccola cappella ad aula unica con abside semicircolare rivolta ad est a cui era appoggiato il campanile. In seguito (XII secolo) all'edificio venne aggiunto un nartece ad uso funerario addossato alla facciata poi abbattuto nel XIV secolo per ingrandire l'aula. Nella terza fase (XVI e XVII secolo) si cambia l'orientamento della chiesa abbattendo l'abside semicircolare ed erigendo una nuova facciata, si costruisce sul fondo dell'aula la sacrestia appoggiandola alla facciata della vecchia costruzione romanica. Recentemente l'edificio è stato sottoposto ad un completo restauro.
Configurazione strutturale: Edificio rettangolare ad aula unica rivolta ad ovest. La struttura perimetrale è in muratura portante in ciottoli e pietre sgrossate, il campanile quadrato è all'interno della facciata, a lato dell'unico accesso all'edificio. Il tetto è in legno con copertura a due falde ricoperte in coppi.
Epoca di costruzione: XI secolo
Descrizione: La facciata a capanna, parzialmente intonacata con la porta di accesso sovrastata da una piccola nicchia, risale alla seconda metà del Seicento ed è stata eretta demolendo l'originaria abside romanica semicircolare rivolta ad est (l'andamento dell'abside è ricostruito nella pavimentazione odierna del sagrato). La torre campanaria, ora in facciata, si ergeva addossata all'abside al fondo del lato meridionale della chiesa originaria, è interamente intonacata ed è priva di ogni decorazione architettonica tranne la cella campanaria aperta su tre lati da bifore rette da colonnine su capitelli a stampella. Il campanile termina con cuspide appuntita completamente intonacata. Il muro laterale costruito sulla viva roccia in forte pendenza, presenta due finestre successive al periodo romanico. L'interno è ad aula unica, la muratura è a vista con pochi frammenti di affreschi di varie epoche, al fondo la parete dell'antica facciata dell'edificio con tracce della porta d'ingresso e monofora sulla sommità della cuspide. Dal pavimento a vista in vetro sono visibili alcune sepolture e l'originale piano di calpestio.
Uso attuale: culto
Stato conservazione: buono
Bibliografia: A. Finocchi, Architettura romanica nel territorio di Varese, Milano, Bramante Editrice, 1966
L.C. Schiavi, Chiese romaniche nel territorio di Varese (secoli XI-XII), in Storia dell'arte a Varese e nel suo territorio, Varese, IUP, 2011
Link utili: http://www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2008-108.pdf
Parole chiave: abside semicircolare; nartece
Ultima modifica scheda: 10/03/2012