L 'oro

Oro

Proprietà dell'oro

L’oro è stato conosciuto già 8000 anni prima di Cristo nell’età del rame, poiché come quest’ultimo è un metallo che si rinviene allo stato libero e ha un colore brillante. L’oro (dal latino aurum, simbolo Au), tenero e pesante, con peso atomico settantanove e specifico 19,3, punto di fusione 1063°C., notevole conducibilità termica ed elettrica, è il più malleabile e duttile dei metalli. Da un grammo d’oro si possono ottenere, infatti, fili di un Km e lamine dallo spessore di 1/10000 di millimetro. Queste sottili lamine in trasparenza assumono un caratteristico colore verdognolo. L’oro si può trovare in giacimenti, incluso in rocce quarzose e con la disgregazione delle rocce, per l’azione delle acque meteoriche, è trasportato nei terreni alluvionali e nei fiumi, dove si trova in quantità minima, ma non richiede la triturazione delle rocce, rispetto ai giacimenti, con vantaggio economico. I giacimenti minerari più importanti si trovano in Africa meridionale, in Alasca, Canada, Messico, Perù, California e per questo nella prima metà dell’ottocento la febbre dell’oro portò i ricercatori, provenienti da ogni posto degli Stati Uniti e dall’Europa a insediarsi nel Far West. L’oro non si scioglie negli acidi e non è attaccato dall’ossigeno. E’ utilizzato perciò in oreficeria, nell’industria elettronica e in lega con rame, argento e nichel per la coniatura di monete. Reagisce però con gli alogeni a temperature di 200-300°C; con acqua regia, formata da una parte di HNO3 e tre di HCL, si ha la seguente reazione:

Au +3NO-3 + 4Cl- +6H= AuCl-4 +3NO2 +3H2O.

Pepite

Metodi di estrazione:

Oro in rocce quarzose

L’oro ha l’inconveniente di essere molto tenero (durezza 2,5-3) ed è perciò usato in lega con altri metalli in modo da acquistare una maggiore durezza. Il titolo di una lega preziosa è determinato dal rapporto fra il peso del metallo nobile e quello totale della lega. Il titolo di un oggetto d’argento è per esempio 0,800. In questo caso su mille grammi di lega, come dal rapporto 800/1000 = 0,800, che definisce il titolo, si desume che su mille parti di lega, 800 sono d’argento e 200 di altri metalli. Il titolo dell’oro è espresso in carati. L’oro puro equivale a ventiquattro carati, poiché l’unità di peso dell’oro fino si divide in ventiquattro parti e le quantità di metallo che formano la lega d’oro s’indicano in ventiquattresimi. L’oro a 18 carati per esempio è una lega composta di 18/24 di oro fino e 6/24 di altro metallo.

Esempi di problemi sulle regole di alligazione.

Problema n°1

Un orefice ha fuso 3 verghe d’oro, la prima di g 650 al titolo 0,850, la seconda di g 450 al titolo 0,750 e la terza di g 1450 al titolo 0,815. Quale sarà il titolo della lega?

Si sommano i pesi delle tre verghe per ottenere il peso complessivo della lega. Moltiplicando i pesi delle singole verghe per i rispettivi titoli (si ricorda che il peso metallo nobile/peso totale della lega = titolo) si ottengono i singoli pesi del metallo nobile, che sommati danno il peso complessivo dell’oro, contenuto nelle tre verghe. Si esegue infine il rapporto tra il peso totale del metallo nobile e quello della lega, per conoscere il titolo delle tre verghe fuse.

g 650 + g 450 + g 1450 = g 2550

g (650 * 0,850) = g 552,5

g (450 * 0,750) = g 337,5

g (1450 * 0,815) = g 1181,75

g (552,5+337,5+1181,75) = g 2071,75

Le tre verghe fuse hanno il titolo, dato dal seguente rapporto:

2071,75 / 2550 = 0,812 (circa)

Problema n°2

Quanti grammi d’oro al titolo 0,835 e quanti grammi a quello di 0,735, occorre fondere insieme, per avere una verga di g 700 al titolo 0,800.

g (0,835 – 0,800)= g 0,035

g (0,800 – 0,735)= g 0,065

Indicando quindi con x e y i grammi d’oro delle due verghe, si ha:

x : y = 0,065 : 0,035

(in questa proporzione, ricavata da 0,035 * x = 0,065* y, ricordando che il peso metallo nobile/peso totale della lega = titolo, il prodotto dei medi è uguale a quello degli estremi della stessa, da cui è stata ricavata)

Ugualmente si ha :

x : y = 65 : 35

e

x : y = 13 : 7

Componendo ,otteniamo:

(x + y) : x = (13+7): 13

Sostituendo 700 ad (x + y) si ha:

x = 700/13 + 7 * 13 = 455 g

Allo stesso modo per calcolare il valore di y ,componendo,otteniamo:

(x + y) : y = (13 + 7) : 7

da cui si ha:

y = 700/13 + 7 *7 =245 g