Le oche e l'imprinting

Le oche vengono allevate per numerosi motivi, carne, uova,e piume, e come animale da compagnia, io attualmente le ho comprate perché voglio osservarle per cogliere degli elementi importanti del comportamento già osservato da Lorenz nelle oche selvatiche : l’imprinting[i].

L’imprinting è un fenomeno innato,in cui si stabilisce un legame di attaccamento tra la mamma e i piccoli (di alcuni uccelli anatre, oche, e fasianidi, e alcuni mammiferi), se alla mamma si sostituisce un altro essere vivente o un oggetto, subito dopo la nascita il pulcino finisce per impringtarsi con queste figure[ii].

le piccole oche che ho adottato, manifestano un imprinting inferiore con la figura di riferimento in questo caso con me, sono in due, perché si legano l’un l’altro, e il legame con il caregiver, è più lieve, ma, entrambe, riconoscono nel caregiver la mamma (imprinting), ma nel momento in cui il caregiver, le lascia sole, si lamenta maggiormente l’anatra che per prima insegue il caregiver, mostra il collo basso e allungato, e cerca di comunicare. Anche l’altra si lamenta ma segue il primo della fila. Li osservo da piu’ di una settimana e mi accorgo, che all’inizio, quando li ho inseriti nel loro scatolo non sapevano ancora bere, e mangiare dai contenitori, allora per indicare loro il mangiare io ho usato il dito, puntandolo contro il contenitore imitando il comportamento della mamma quando batte il becco sul cibo, perché mi sono accorta che i pulcini apprendono per imitazione il modulo dell’alimentazione. Il primo, della fila, ha subito imitato, mentre l’altro cercava il cibo dal becco, del primo, voleva toglierlo a lui. La stessa cosa, è successa con l’acqua, il primo ha subito bevuto, alzando la testa verso l’alto,mentre l’altro cercava l’acqua dal suo becco, in seguito anche l’altro ha compreso tutto. Entrambi adesso mi seguono quando esco e li porto nella foresta adiacente alla mia abitazione, ed emettono un comportamento grintoso a scatti, anche da fermi, loro si esercitano con quelle piccole ali che hanno a correre in posizione verticale, per brevi tratti assomigliano a dei bambini quando corrono per imitare il volo dell’areoplano. Durante i primi giorni della settimana sembravano impazziti, avevano degli scatti improvvisi, camminavano e poi ruzzolavano con le alette aperte come trottole per pochi centimetri di percorso. Ora invece mi seguono e il loro comportamento è piu ordinato, anche se corrono nella stessa posizione lo fanno per seguirmi. In alcuni momenti si fermano a mangiare e se io le guardo la piu grande abbassa il collo e comunica, emette sempre lo stesso suono, e dal suo atteggiamento mi sembra che voglia dire, io voglio essere piu autonomo, voglio essere piu libero, voglio stare con mio fratello e con te per piu tempo a gironzolare liberamente, voglio che devi stare vicino a noi, io sono come te, ti capisco, perché non passi piu tempo con noi? In alcuni momenti se io li guardo mentre mangiano l’erba nel bosco, il piu grande abbassa sempre la testa verso di me e verso l’altro e il piccolo risponde, comunicandomi ora va bene, cosi stiamo bene, lasciaci qui a mangiare. Il legame d’imprinting è molto utile ai cuccioli di tutte le specie, per permettergli di effettuare le esperienze in modo piu’ tranquillo. Gli uccellini vivono quasi tutti in gruppi, sono gregari, e lo fanno proprio perché devono aiutarsi vicendevolmente, il movimento degli uccellini è sempre consequenziale, anche se non sono impringtati. Gli uccelli acquatici invece sono piu legati forse proprio perché vivono anche in acqua dove è piu facile perdersi, invece in questo modo riescono a nuotare uno dopo l’altro.

(Scusatemi se sotto i miei articoli non trovate sempre la Bibliografia precisa, ma lo faccio per evitare che ladri possano adoperare i miei stessi testi e pubblicarli dopo che li ho pubblicati, chi desidera dei chiarimenti ed è studente della disciplina puo venire da me al mio studio o chiamarmi, inviandomi i propri documenti, sono precauzioni che ho preso in questo periodo).

Firma

Maria Cristina Lorusso

Bibliografia

[i] Cfr. wikipedia l'anatra domestiche

[ii]Cfr. testo scuola secondaria

Cfr. A. Manning e Marian Stamp Dawkins, Il comportamento animale, Bollati Boringheri, p. 104-105