Il camoscio

Le incantevoli montagne di Viu, Usseglio e delle valli di Lanzo, offrono panorami e scorci mozzafiato. Naturalmente, in questi posti magnifici gli abitanti vivono benissimo, e tra questi, uno degli esemplari piu affascinanti della zona è il camoscio. Il camoscio vive in gruppo, attraversa le montagne aride, dimora anche sulle rocce, e poi piano piano si avvicina ai prati verdi (1) da osservazioni

il nome del camoscio è rubicapra rubicapra, è un ruminante artiodattile, appartiene alla tribu' dei rupicaprini, la sua grandezza è simile a quella di una capra, possiede delle corna corte, identiche nel maschio e nella femmina. A differenza di altri cervidi i camosci non perdono i palchi che crescono ogni anno in inverno, creando dei piccoli circoli chiamati "pausa cornuale". Ad un anno il trofeo è completo a forma di uncino lungo circa 15-17 cm. Generalmente i palchi dei maschi sono piu spessi rispetto a quello delle femmine, anche l'uncinatura è piu marcata nel maschio(2).

<<Durante l'epoca degli amori i maschi diventano territoriali. Quando vogliono imporsi all'avversario, gli mostrano il fianco girando impettiti attorno. Se anche il rivale assume il medesimo atteggiamento, i due animali, si dispongono allora parallelamente tra loro con il capo rivolto in direzione opposta, inarcano il dorso in direzione delle spalle, drizzano la criniera e i lunghi peli della groppa>>, utilizzano anche atteggiamenti di minaccia diretta e indiretta. Il sottomesso durante queste comunicazioni territoriali poggia il muso per terra, generalmente gli adulti si arrendono ai piu giovani. Secondo Burckhardt invece i maschi e le femmine piu giovani si sottomettono al maschio adulto abbassandosi sotto di lui, le femmine vengono poi considerate dall'adulto che prova a montarle.

Altri hanno osservato che i camosci sono animali aggressivi, durante le lotte si rincorrono e si attaccano in modo spietato con gli zoccoli. Semra che i camosci abbiano l'abitudine all'inseguimento, e non appena vedono un animale simile correre lo inseguono e poi lo attaccano in modo spietato.

UNA CURIOSITA': IL GIOCO DEI CAMOSCI

Non so se vi è mai capitato di vedere le capre giocare, i camosci sono simili a loro, mettono in atto dei comportamenti molto simpatici, salti, movimenti con la testa, spinte con gli zoccoli.

I camosci da piccoli si lanciano senza alcun motivo dalle montagne innevate con le zampe anteriori distese e poi si rialzano, questo lo ha notato uno studioso Johann Jakob von Tschudi e poi successivamente altri Burckhard e Schloeth .

Anche le capre sono molto attive, giocano tantissimo e si dice che gli animali quando giocano dimostrano la loro intelligenza perchè sconfinano e apprendono attraverso il comportamento.

Bibliografia

(1) Mie osservazioni

(2) dal sito pianpinedo e cimolai

(3) Cfr. GRZIMEK VITA DEGLI ANIMALI, MODERNA ENCICLOPEDIA DEL REGNO ANIMALE, BRAMANTE EDITRICE