Un importantissimo etologo Desmond Morris, ha intitolato la scimmia nuda il suo libro, in cui spiega che l’unica differenza esistente tra l’uomo e la scimmia è la mancanza del pelo nel primo. Altri studi, dimostrano che il nostro patrimonio genetico si distingue da quello delle scimmie solo per 1, 6%.
Donald Johanson trovò nel 1973 il reperto di uno scheletro di un australopiteco vissuto circa 3,2 milioni di anni fa, la donna era alta 1,07 m e 28 kg e venne chiamata Lucy . Il genere homo si sviluppo’ a partire dall’homo habilis, per poi giungere all’uomo erectus. L’uomo attuale appartiene alla specie Homo sapiens, mentre le prime specie di ominidi presenti sul globo terrestre erano chiamati homo habilis. L’ homo habilis, utilizzava pietre e rami per cacciare e raccogliere vegetali, le pietre erano armi utilizzate per tagliare la carne degli animali. L’uomo habilis non era ancora un bravo cacciatore, lo diventerà dopo, l’homo erectus. L’homo erectus, naturalmente come si comprende dal termine camminava in posizione eretta, aveva il pieno uso delle mani, e per questo il suo encefalo ha raggiunto una dimensione superiore. Questa teoria, è stata considerata da Engels, quando si è dedicato al valore formativo del lavoro e della manodopera. L’Evoluzione comincia 50.000 anni fa grazie alla modificazione delle corde vocali e al cambiamento della struttura celebrale.
Charles Darwin spiego' l'evoluzione umana utilizzando la teoria della selezione naturale. Darwin considera la selezione naturale la tendenza degli esseri viventi al mutamento e all'adattamento, man mano che le condizioni ambientali mutano gli individui si adattano piu rapidamente alla nuova situazione. Darwin accumulo' moltissime informazioni quando raggiunse con il Beagle, le isole Galapagos, dove osservò fauna, flora, e formazioni geologiche.
Il cambiamento avviene in funzione dell'esigenza di adattamento per la sopravvivenza. I soggetti sopravvivevano grazie alla loro morfologia, alla forma del corpo, che migliorava le condizioni di vita del soggetto in quell'ambiente. Naturalmente, se un uccellino mangiava coleotteri e il suo becco era piu appuntito, era piu probabile che sopravviveva rispetto ad uno che non ce l'aveva appuntito. in caso contrario alcune specie si cimentano ideando soluzioni, per non rischiare l'estinzione.
Nel 1859 Darwin pubblico' il saggio: "L'origine della specie e la selezione naturale". Questo testo influenzo' moltissimo il pensiero scientifico internazionale ma anche numerose polemiche al riguardo. Secondo Darwin sono piu facilmente acquisite la variazioni piuttosto che i caratteri acquisiti. << Gli individui con delle variazioni piu favorevoli per un determinato ambiente risultano piu avvantaggiati nel sopravvivere e trasmettere questi caratteri alla progenie. Le teorie di Darwin hanno riscontrato nell'Ottocento un influenza enorme su tutto lo sviluppo scientifico e anche su quello filosofico del secondo Ottocento>>.