ETOLOGIA ANIMALE E UMANA
dott. Maria Cristina Lorusso studiosa di Etologia e scienze umane
News Le lucertole e la medicina rigenerativa anno 2022
News Ambystoma Mexicanum un animale molto utile per gli studi di medicina rigenerativa, in estinzione . Pubblicato anno 2024
L'hydra vulgaris è un essere vivente speciale perchè se tenuto in ambiente ottimale può vivere in eterno, le sue cellule staminali sono totipotenti, ogni parte del suo organismo è in grado di rigenerarsi continuamente, questi animali sono immortali. Pubblicato 02/2024 frutto di ricerche precedenti 2018-19
Tardigrada: questo animale può resistere a tutte le temperature, è stato anche inviato nello spazio perchè è in grado di vivere in qualsiasi condizione ambientale. Pubblicato nel 2024 frutto di ricerche precedenti 2018-19
Ricerche di medicina rigenerativa 2021 -Immortalità
Biografia
Docente di Corsi di Etologia animale e umana
Psicopedagogista e studiosa del bullismo
Tra etologia, psicologia, pedagogia c'è un legame importantissimo. Conoscere queste discipline è utile per riuscire a comprendere e aiutare l'uomo. Altri studiosi di pedagogia prima di dedicarsi alle problematiche educative, hanno approfondito le scienze biologiche e la zoologia. Uno di questi è stato Piaget. Giovanissimo, Piaget si è appassionato alla vita dei molluschi e a soli 15 anni ha pubblicato diversi articoli su questo argomento, la sua prima pubblicazione sul passero albino l'ha scritta prestissimo.
Studiando gli animali riusciamo a comprendere meglio l'esistenza umana. L'uomo vive progettando le proprie azioni, pensa e sceglie quello che secondo lui è più utile per la sua felicità. Gli animali non pensano a quello che potrebbe farli felici ma vivono solo di ciò che da loro piacere, non cercano la felicità, la vivono ogni giorno, evitando il dolore e la sofferenza, sacrificandosi solo in vista di un ulteriore piacere. L'uomo invece non evita la sofferenza e la trasforma in stile di vita. Se pensate alla nostra società, vi renderete subito conto del fatto che, si è trasformata in un groviglio di problemi superflui e inutili, lontani dalla realtà. Anche i nostri problemi ormai sono virtuali!! Le tensioni create dalle telecomunicazioni non risparmiano nessuno neanche chi ha bisogno di essere curato e aiutato perchè il progresso e la burocrazia sono diventati più importanti della vita dell'uomo.
NOVITA!!
INVIDIA E BULLISMO 30/06/2021
Maria Cristina Lorusso
Vedi pag. PROJECT AND BULLYING
del sito
Hai mai avuto amici invidiosi?
Come mai una ricerca sull'invidia e il bullismo?
L’invidia è un emozione negativa che appare all’improvviso in seguito ad un confronto con l’altro. Tale stato d’animo è molto diffuso in questi ultimi tempi. L’invidia è un emozione nascosta e forte che invade la vita dell’essere umano senza che lui stesso se ne accorga, essa e' un male insidioso che incattivisce l’uomo portandolo a compiere azioni sbagliate contro il soggetto invidiato. Si può provare invidia per un oggetto, un tratto della personalità, per la famiglia, per gli amici e per il fidanzato dell’altro.
Il bullismo è anche un fenomeno molto diffuso nella nostra società, ormai conosciuto da tutti i ragazzi e i bambini, ma ancora in atto nelle scuole e fuori. Il bullo prende di mira il soggetto più debole e diverso, colui che in qualche modo riesce ad attirare la sua attenzione a causa di qualche fragilità, ma non solo. Il soggetto vittima di bullismo può essere anche invidiato dal bullo e odiato perché ha qualcosa di diverso (per es. può essere il più bravo della classe). I dati del questionario sull'invidia e il bullismo mi hanno permesso di comprendere meglio il problema dell’invidia tra gli adolescenti, la sua manifestazione e la percentuale di bullismo nella scuola.
RICERCHE SULL'IMMORTALITA' E GLI ANIMALI
Attualmente Il mio lavoro ha l'obiettivo di scoprire e approfondire la biologia e il comportamento delle specie più longeve esistenti al mondo. Io penso che studiare la biologia degli animali sia importante per la scienza, perché loro possono aiutarci a capire tante cose, non dobbiamo per questo massacrarli, vivisezionarli, ma ringraziarli. Gli animali rappresentano la vita che procede senza alcun obbiettivo, solo e unicamente per la vita. La natura ci offre uno spettacolo immenso, perfetto e soprattutto privo inutilità. La vita dell’uomo invece è fatta di inutilità, il suo habitat è costituito da oggetti. L’uomo sta vivendo il processo di alienazione è succube degli oggetti che lui stesso ha costruito, è diventato schiavo dell’ organizzazione sociale di cui fa parte, gli animali invece no. L’uomo oggi cerca la natura, gli animali e l’autenticità. Con il passare del tempo le cose peggioreranno se non ci occupiamo dei bambini e se non gli insegniamo a credere nella natura e nelle sue potenzialità.
L’uomo ha sempre fatto uso di strumenti simili a quelli utilizzati dagli animali per vivere, ha costruito gli aerei e gli elicotteri per volare come gli uccelli, si è travestito da uccello, da toro per far spaventare i propri cospecifici. Alcune tribù ancora oggi utilizzano pelli di animali e piume per atterrire il nemico
Oggi vi propongo questo nuovo studio, un analisi degli animali che vivono più a lungo sulla nostra terra.
News Il cetriolo di mare un animale in grado di rigenerarsi
I cetrioli di mare hanno delle grandi capacità rigenerative. Se le Oloturie stanno per essere aggredite, o si accorgono delle condizioni climatiche avverse, incominciano a creare delle strozzature in diversi punti del loro corpo frammentandosi. Le parti del corpo restano nell'acqua, tutti i pezzi muoiono mentre la parte anteriore che porta i tentacoli continua a vivere. Questa parte è in grado di dare vita all'animale completo.
La Carpa Koi uno degli animali più longevi
La Carpa Koi è uno dei pesci dell'Asia Orientale (1) più longevi che conosciamo, la durata degli anni di vita corrisponde anche ad una maggiore dimensione del pesce, alcune raggiungono addirittura un metro. La più longeva chiamata Hanako ha vissuto fino a 226 anni, beata lei !! (2) Le Koi possono raggiungere gli 80 anni senza mostrare segni d'invecchiamento, infatti questi pesci sono stati studiati per la realizzazione delle creme antirughe. Hanako è stata analizzata in laboratorio nel 1996, l'esame prevedeva lo studio di una scaglia di pesce (3). Nasce nei laghetti artificiali e ha bisogno di 1000 litri di acqua per sopravvivere. Può essere di colore rosso, giallo, blu, nero. bianco, arancione e grigio. La femmina è più grande del maschio e possiede una bodyline molto più bella. Questo pesce è onnivoro e detritivoro, mangia tutto quello che trova: crostacei, vermi, insetti, vegetali, frutta, foglie, piselli e mangimi in pellet. L'apporto proteico deve essere maggiore durante i mesi invernali(4).
1) aquascapinglab.com/20
2) la carpa Koi /wikipedia
3) Ibidem
4)icarpfishing.it/la carpa/
Novità: L'Astice e l'Aragosta immortali
L'immortalità è il nostro sogno, forse un giorno riusciremo a realizzarlo!
In natura, esistono degli animali immortali, come: l'astice, un particolare tipo di medusa, la tardigrada, alcune tartarughe .....l'articolo continua guarda l'elenco
Cercate dei rimedi naturali, potrebbero essere utili quanto una medicina. Nell'attesa che i ricercatori di medicina ci aiutino a superare questo problema. Pensate a come potrebbe essere la nostra vita se dessimo più ascolto alle nostre sensazioni, ai nostri desideri, assecondando il nostro organismo. Dagli animali possiamo imparare molto!!
Dott.ssa Maria Cristina Lorusso
TURRITOPSIS NUTRICOLE
Questa medusa è l'unico organismo animale al mondo potenzialmente immortale. L'hanno scoperto diversi anni fa due italiani, FERDINANDO BOERO e STEFANO PIRAINO, importanti biologi. La turritopsis è una medusa in grado d'invertire il processo d'invecchiamento, dopo essersi sviluppato sessualmente, giunto a maturità questo essere ritorna nello stadio d'immaturità sessuale, può essere considerato il più importante esemplare per la ricerca sull'allungamento della vita.
Alla prossima
Prof.ssa Maria Cristina Lorusso docente presso l’Università di Bari, dottore di ricerca, attualmente docente presso la scuola secondaria di Torino, docente di Scienze Umane
LO SQUALO DELLA GROENLANDIA
Lo squalo della Groenlandia è un grosso squalo diffuso nelle acque delle coste della Groenlandia e dell’Islanda. Si sposta più a Nord di qualsiasi altra specie di squalo, le sue dimensioni sono simili a quelle dello squalo bianco.
Si nutre di pesci e di mammiferi marini, come le foche. Hanno trovato nel suo stomaco resti di renne. Questo squalo è in simbiosi con copepodi parassiti che attaccano la cornea dello squalo ma nello stesso tempo grazie alla loro bioluminescenza gli consentono di attrarre molte prede. Attualmente l’esemplare più anziano ha 512 anni. Questa creatura è nata prima che Martin Lutero diventasse Monaco e prima della fondazione della Chiesa Anglicana.
Nel 2001 è sorto in Groenlandia un gruppo di ricerca ed educazione sullo squalo della Groenlandia e altri Elasmobranchi.
OncorHynchus gorbuscha
Uno degli obiettivi scientifici più importanti da raggiungere è la longevità. Conosciamo le ultime ricerche realizzate proprio su questo argomento, ma non siamo ancora riusciti a comprendere quali sono le cause dell'invecchiamento. Perchè invecchiamo?
Secondo un noto ricercatore della Stanford University l'invecchiamento dipende dai livelli di cortisolo presenti nel nostro organismo. Per spiegare questo fenomeno ha prima descritto il comportamento del salmone del Pacifico noto come Oncorhyncus gorbuscha, conosciuto come Salmone rosa. Una delle caratteristiche del suo comportamento istintivo più interessante riguarda il fatto che dopo essersi riprodotto muore. La morte è dovuta all'aumento degli ormoni corticosteroidei che determinano l'invecchiamento immediato del pesce. Molti dei corticosteroidei che provocano l'invecchiamento del salmone provocano anche l'invecchiamento dell'uomo e del topo marsupiale.
Nel corpo umano esistono dei neuroni in grado durante la giovinezza di ridurre l'attività del cortisolo. Quando però essi smettono di funzionare, cominciano ad aumentare i livelli di questo ormone che si unisce agli altri corticosteroidi simili e blocca la funzione degli eicosanoidi, che controllano alcuni dei principali sistemi biologici tra cui quello immunitario, cardiovascolare, digestivo, nervoso centrale, oltre ad altri. L'eccesso di cortisolo è uno dei pilastri dell'invecchiamento. Quando i livelli di cortisolo diventano molto alti il corpo degli esseri umani invecchia.
Tanti animali combattono contro il freddo e la pioggia, ma al contrario nostro quando comincia a piovere non cercano subito riparo, ma continuano a cacciare. Gli animali, non arrestano i loro lavori quando piove. Gli uccellini convivono con la pioggia,vivono sugli alberi e i loro nidi vengono sempre bagnati.
Oggi osservavo i merli, correvano veloci sotto la pioggia. Il maschio e la femmina, spesso si alternano: in alcuni momenti è il maschio a cercare le prede e in altri momenti la femmina. Il dimorfismo sessuale permette di riconoscere i due sessi : il maschio è nero, la femmina è bruna. La femmina stamattina, sotto la pioggia ha cominciato a cantare, emettendo il suo"tix tix tix" (canto utilizzato quando il merlo viene disturbato) e si muoveva a scatti perché era agitata, si bagnava e diventava piu aggressiva. Quando il maschio si è avvicinato a lei lo ha beccato scaricando l’aggressività su di lui. Dopo, lui ha continuato a cercare gli insetti e lombrichi con grande avidità . Colpiva il terreno con forti beccate, lasciandoli stesi tutti, grondava d’acqua ma continuava a lottare per il suo pasto. Il merlo possiede una riserva di grasso che gli permette di vivere bene d' inverno, puo restare anche 2 o 4 giorni senza mangiare, cerca riparo sotto i balconi e gli anfranti naturali per conservare il grasso e il calore, ma molti di loro non si arrendono,anche sotto la pioggia e la neve continuano la loro attività. Spesso la mattina emettono il canto composto da vari versi e io provo ad imitarli, loro rispondono sempre spostandosi vicino alla mia finestra, si poggiano sui tetti, sugli alberi, rispondendo. Il merlo in Italia è stanziale, nidifica nei boschi e nei parchi.Le deposizioni, generalmente si verificano da febbraio a luglio, possiamo vederli sugli alberi, sui cespugli e sui balconi. I piccoli vengono nutriti per 14 giorni.
Fonti:
Einhard Bezzel- Uccelli Passeriformi, Zanichelli, Ottobre 1987.
Grzimek, Vita degli animali, Bramante editrice, Milano, 1984.
Maria Cristina Lorusso
La vita e il plasma: un ipotesi
NEWS 26/08/2019 - l'Hylles galii
OGGI PIAN DELLA MUSSA UNA BELLISSIMA SCOPERTA, il bruco di questo lepidottero Hylles galii
ALTEZZA 1800 M
QUI SOTTO
Il plasma è stato studiato sin dall'antichità, ed è una sostanza che si propone in vari modi nel cielo e sulla terra, ma nel cielo ha delle potenzialità maggiori. Io penso che qualsiasi particella del cielo possieda maggiori potenzialità e livelli di vita.
Il plasma è presente ovunque: nel sangue, nel nostro cervello e negli alimenti. In geologia il plasma è di tipo calcedonio, mentre in biologia è la parte liquida del sangue, infine la fisica lo considera un gas ionizzato. Il plasma è la sostanza che compone l'universo, viene considerato il quarto stato della materia.
Nel 1879 Sir William Crooks, ha chiamato "plasma" il composto di particelle presenti nel cielo, che si manifesta sulla terra con aurore boreali e fulmini.
Il passaggio dall'etere al plasma viene spiegato denominando quinta essenza il primo e quarta essenza il secondo. La mia spiegazione è la seguente: la sostanza creata (plasma) è quasi come l'etere, ed è inferiore all'etere (quinta essenza), è etere degenerato, è materia ripiegata per troppa tensione, l'etere è senza tempo e piu' gli esseri prendono forma, piu' si limitano. Sulla terra l'evoluzione ha permesso alla vita di sbocciare di nuovo in forme più grandi, adattandosi al mondo e sfruttando la sostanza stessa. Siamo di fronte a due movimenti della materia, il primo va dallo stato gassoso e materiale a quello organico dovuto alla degenerazione della materia, il secondo dall'organico (microbo) all'uomo. Nel nostro cervello troviamo solo i residui di quella sostanza luminosa e bella dell'Universo: il plasma.
Firma
Maria Cristina Lorusso
GLI SCIMPANZE' DISEGNANO:
Lo scimpanzè è un mammifero appartenente all’ordine dei primati, il suo nome scientifico è Pan troglodytes, il maschio è alto fino a 170 cm e la femmina fino a 130.
Il suo mantello è scuro e folto, e si differenzia dalle altre zone cutanee piu’ chiare.
Sono molto più agili di noi, riescono ad arrampicarsi sugli alberi, saltano senza farsi male, sono veloci e riescono a camminare eretti anche sui rami perché hanno un piede molto piu’ elastico del nostro. Si lanciano dai rami e atterrano senza farsi male.
Gli scimpanzè sono gli animali piu’ intelligenti e simili all’uomo. In cattività sono riusciti ad imitare versi, come <<Ulà>>, e a dire mama, papa e cup. Sono in grado proprio come i pappagalli e le Cornacchie di imitare l’uomo.
Loro pero’ a differenza dei pappagalli e delle Cornacchie abbinano il significato alla parola, e non solo, riescono a fabbricare utensili e a disegnare.
Firma
Maria Cristina Lorusso
UN PARENTE DEL CAPRIOLO SIMILE AL LUPO
giorno 22.06.2017 new
Lo struzzo
Il nome scientifico dello struzzo è struzio camelus, appartiene all’ordine degli struzioniformi e alla famiglia degli struzionidi è diffuso in tutta l’Africa e al sud del Sarah.
E’ l’uccello piu’ grande del mondo caratterizzato da collo lungo, zampe lunghe con grossi zoccoli,corpo tozzo con ali corte. Il maschio è alto 2,75 mt e ha un peso di 160kg, mentre la femmina pesa 100kg .Le femmine e i maschi sono diversi per la colorazione del piumaggio, questo fenomeno si chiama dimorfismo sessuale. La femmina è bruna invece il maschio è nero con le timoniere bianche. Osserviamo il mimetismo criptico degli struzzi quando mettono la testa sotto terra, e questa si confonde con le zampe. Lo struzzo è un uccello molto veloce riesce a raggiungere i 70 km orari, ma non vola a causa delle dimensioni delle sue ali, e del peso delle zampe. La sua vita si svolge in zone desertiche e nelle aree piu’ aperte della savana, cerca corsi d’acqua ma si allontana dalle zone piovose e ricche di vegetazione. Si alimenta con fiori, frutta e erba e vertebrati.
Il comportamento dello struzzo è stato analizzato da diversi studiosi e hanno notato che questo animale riesce a difendersi molto bene dagli attacchi dando l’allarme anche ad altri animali. Di solito si difende con gli zoccoli, mollando forti calci agli avversari.
Lo struzzo possiede un ottima vista, gli occhi sono protetti da palpebre robuste e ciglia lunghe e nere utilizzate dall’animale per proteggerlo dalla sabbia.
Vive in branchi numerosi, il maschio durante il periodo degli amori feconda piu’ di una femmina e poi realizza una buca in cui la femmina depone circa 40 uova. Le uova pesano dai 1,3 ai 1,9 kg, il periodo d’incubazione dura dai 42-46 giorni e i pulcini sono precoci e subito attivi.
Questo animale bellissimo e unico per il suo comportamento potete osservarlo allo zoo safari
Bibliografia consultata
Animali in libertà, Guida alle specie presenti nello zoosafari di Fasano, zoosafari fasanolandia
Grzimek Vita degli animali
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Sognare
Lascerò cadere ogni mia lacrima nel mare dei sogni e
continuerò a sognare fino a quando il destino mi verrà incontro,
forse resterò sempre qui a vaneggiare una falsa vita,
o forse cascherò prima che me ne accorga…
non so se il mio futuro sarà più sincero,
se la mia anima diventerà più dura e sleale,
so per certo che se continuerò a sognare
potrò volare sugli orizzonti di nessuno
e raccogliere le uniche
fragole azzurre rimaste.
Maria Cristina Lorusso.
Il mosco moschifero, è un animale molto bello e affascinante della famiglia dei Cervidi, diffuso in Mongolia e in Siberia. La sua particolarità risiede proprio nelle caratteristiche che lo distinguono dal resto della sua famiglia.
Il mosco moschifero è simile a tutti i cervidi per colore , dimensioni, ecc, ma possiede una sacca ventrale, sugli organi genitali. Questa sacca ventrale emana un forte odore di muschio.
I cinesi utilizzano le sue ghiandole per la preparazione di essenze profumate, questa sostanza era utilizzata per la creazione di profumi piu raffinati.
Si cibano prevalentemente di muschio, licheni, di foglie di piccoli alberi, e anche di frutti.
Sono animali innocui ed erbivori, temono i lupi e gli orsi perché nonostante le zanne, i denti canini lunghi 10 cm, non riescono a difendersi. Durante la stagione degli amori i maschi si scontrano utilizzando i canini.
Questa specie inoltre dopo una gravidanza di 190 giorni, genera prevalentemente gemelli.
Maria Cristina Lorusso
Escursioni e osservazioni in montagna
NOVITA': LO SAPETE CHE I PICCOLI DEL TOPORAGNO PROCEDONO IN FILA INDIANA? INVITO I PIU' BRAVI FOTOGRAFI A SCATTARE FOTO E A REALIZZARE VIDEO DURANTE GLI ITINERARI!!! CIAO
Potete ammirare qui sotto la foto di uno stambecco, in alta montagna, nei pressi di una sorgente.
Stambecco 3.000 metri
L'aglio - Allium sativum per il Coronavirus 20/03/2020
Come si comprende già dall'articolo precedente sulla zoofarmacognosia, uno dei rimedi per tutte le malattie che riguardano l'apparato respiratorio è l'aglio.
L'allium sativum è una pianta della famiglia delle Lilliacee, anche se attualmente a causa dell' inflorescenza è stata inserita nella famiglia delle Amaryllidacee.
L'aglio viene utilizzato a scopo terapeutico perchè contiene sostanze antibiotiche.
Nel passato veniva molto utilizzato in Grecia, in Egitto e a Roma per curare le malattie degli schiavi.
Curatevi con l'aglio non appena sentite il mal di gola che vi attacca perchè vi protegge. E' molto utile per il sistema immunitario, respiratorio e circolatorio, contro il raffreddore e l'influenza. L'aglio produce un senso di benessere nell'organismo per la sua azione antibatterica.
Sitografia
-www. my personal trainer.it
-Allium sativum wikipedia
-www.cure-naturali.it
-http://www.buonissimo.it
Il coronavirus e il problema dell'immunità
Ultimamente, in tutti i paesi del mondo muoiono migliaia di persone e i medici stanno cercando di produrre dei vaccini per ridurre il pericolo del contagio.
Io purtroppo non sono un medico e non posso permettermi di dare informazioni sbagliate, ma mi piacerebbe contribuire alla ricerca dando dei suggerimenti su come secondo me dovrebbe essere progettato il vaccino.
Attualmente, gli anticorpi presenti nel nostro organismo non sono ancora abbastanza per combattere il virus, un essere cosi potente in grado di appropriarsi delle cellule del nostro organismo velocemente. Gli anticorpi invece devono essere sufficienti, un soggetto immunodepresso non riesce a sopravvivere. Per combattere il virus dobbiamo creare una barriera anticorpale, ma non solo. I linfociti presenti nel nostro organismo oltre ad essere numerosi devono riconoscere il virus e questo si può ottenere solo in vitrio. Se riusciamo a produrre un buon numero di immonoglobuline e creiamo un ambiente in vitrio in grado di combattere il virus prima che esso sia inniettato nell'uomo sarebbe la scoperta più interessante e produttiva. L'immunità deve essere il nostro obiettivo, cercare di produrre anticorpi in grado di contrastare il virus. Un altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare l'alimentazione per favorire l'aumento degli anticorpi. Per aumentare le difese immunitarie possiamo utilizzare la vitamina C, la vitamina D, la vitamina E responsabili della risposta anticorpale del nostro organismo.