Uva orsina

Arctostaphylos uva-ursi L.

Famiglia Ericaceae

La pianta è diffusa nell’Europa centale e boreale, comune in Italia nell’Appenino settentrionale e centrale e nelle Alpi. Si presenta come un piccolo arbusto sempreverde, con rami striscianti. Le foglie sono coriacee, di colore verde scuro, con la pagina superiore lucida con nervature reticolate particolarmente evidenti sull apagina inferiore, opaca e chiara. I fiori di colore rosa, sono disposti a grappolo terminale. Il frutto è una bacca globosa di colore rosso.

Droga: foglie

Odore: assente.

Sapore: astringente, amaro.

Composizione: contiene i glicosidi idrochinonici, quali arbutina e metilarbutina oltre a tannini (6-7%), acido gallico, acido ellagico, (+)-catecolo, ursone ed il derivato flavonoico quercetina.

Proprietà: droga diuretica e astringente, esplica una marcata azione antisettica a livello delle vie urinarie, durante la secrezione, dovuta alla conversione dell’arbutina in idrochinone.

Usi: le foglie vengono utilizzate allo stato giovanile, sotto forma d’infuso, di decotto e di estratto acquoso, come antisettico e antifermentativo delle vie urinarie e come diuretico ed astringente tannico. Gli esrtatti acquosi di uva orsina hanno attività antibiotica soprattutto a livello delle basse vie urinarie. L’uso è sia come preventivo che come trattamento in caso di cistiti o altre infiammazioni ed infezioni a carico dell’apparato genito-urinario.