finocchio

Foeniculum vulgare Mill.

Famiglia Apiaceae

Pianta originaria dell’Europa meridionale. Attualmente la droga commerciale è importata dalla Cina, Egitto, Bulgaria, Ungheria e Romania. La FU IX riporta due distinte monografie, una relativa alla varietà “vulgare” anche detto finocchio amaro, ed una relativa alla varietà “dulce” finocchio dolce. Il finocchio è una pianta biennale o perenne, alta sino a 2 m. Possiede foglie multifide con segmenti filiformi, l’ombrella è composta, con raggi di lunghezza irregolare. Mancano sia l’involucro che l’involucretto, i fiori sono di colore dal bianco al giallo. La droga è costituita dagli schizocarpi, chiamati anche “doppi acheni”, sono lunghi di 3-12 mm per una larghezza di 2-4 mm, di colore dal verde chiaro al giallo. Sull’estremità superiore dello stilopodio si trovano spesso frammenti dello stilo. Lo schizocarpo presenta cinque coste sporgenti che decorrono per tutta la lunghezza.

Droga: frutti, impropriamente chiamati semi

Odore: speziato, caldo

Sapore: aromatico, speziato, lievemente piccante.

Composizione: l’olio essenziale rappresenta il 2-6% del fitocomplesso, ed è composto per il 50-70% da tran-anetolo. Sono presenti anche metilcavicolo, anisaldeide, e idrocarburi terpenici quali α-pirene, α-fellandrene e limonene. La droga contiene anche olio grasso, proteine, acidi organici e flavonoidi.

Proprietà e usi: I frutti di finocchio trovano applicazione nel trattamento dei disturbi a carico del canale digerente, come carminativi, spasmolitici e per flatulenze. Possiede proprietà espettoranti, secretomotorie ed antisettiche. L’olio essenziale puro è poco utilizzato in quanto ha effetti pro-infiammatori ed esercita una azione stimolante della muscolatura intestinale. Nella medicina popolare viene utilizzato come galattogogo durante l’allattamento in associazione ad anice e galega. Trova largo impiego anche come correttivo del sapore. Tradizionalmente era usato come lavanda oculare. La droga è considerata sicura ed è una delle poche che può essere utilizzata anche in età pediatrica.