CAmomilla romana

CAnthemis nobilis L.

Famiglia Asteraceae

Pianta originaria dell’Europa e del Nord-Africa. Oggi viene coltivata soprattutto in Belgio, Francia, Inghilterra, Stati Uniti ed Argentina oltre che in Italia. Pianta di modesta altezza, che può raggiungere l’altezza massima di 30 cm. Le foglie si presentano di forma bipennatopartite o tripennatopartite. I capolini, che possono raggiungere i 3 cm di diametro, sono composti quasi esclusivamente da fiori ligulati, di colore bianco. La droga è costituita dai capolini, di colore dal bianco al giallo, che presentano le brattee dell’involucro disposte su due o tre file, embricate, di colore verde tenue, con forma lanceolata, scariosa. I fiori ligulati, biancastri e lunghi sino a 7 mm, presentano quattro nervature parallele, un apice irregolare diviso in tre denti ed un ovario (achenio) corto, di colore giallo scuro. Al centro del capolino sono presenti pochi fiori tubulosi, che possono anche essere assenti in alcune varietà coltivate. Il ricettacolo è pieno e provvisto di numerose pagliette allungate.

Droga: capolini

Odore : gradevole, caratteristico

Sapore: amaro, aromatico

Composizione: la droga contiene fino al 2,5% di olio essenziale, costituito prevalentemente da esteri degli acidi, angelico, metacrilico, tiglico ed isobutirrico, con alcoli alifatici da C4 e C6. Per lo 0.6% è costituito da lattoni sesquiterpenici, del tipo del germacranolide. Si ritrovano anche flavonoidi, poliacetileni, composti fenolici quali l’acido tras-caffeico, l’acido ferulico ed i loro esteri.

Proprietà e Usi: l’uso della droga è come carminativo e nella dismenorrea, come amaro aromatico e come stimolante per l’appetito e la digestione. Esternamente è utilizzato per lavaggi e per pulire le ferite. Probabilmente dovuta alla presenza di germacranolidi l’importante azione antiflogistica e antibatterica.