Ginepro

Juniperus oxycedrus L.

Famiglia Cupressaceae

La pianta è originaria dell’Europa, dell’Asia settentrionale e dell’America settentrionale. I principali produttori sono oggi la Jugoslavia, l’Italia e l’Albania. È un arbusto o albero alto sino a 6 m, sempreverde, con foglie lunghe sino a 1,5 cm, aghiformi e pungenti, riunite in gruppi di tre, che presentano una striscia chiara evidente sulla pagina superiore. La pianta è dioica e cresce tanto su terreni umidi quanto sui terreni pietrosi e rocciosi. I fiori, maschili e femminili, sono di colore giallo, poco appariscenti. Dalle piante femminili, si sviluppano i coni fruttiferi, con la caratteristica stella triraggiata risultata dal saldarsi di tre brattee superiori. I frutti sono sono verdi e diventano blue-neri soltanto a completa maturità, che avviene nell’anno successivo. I coni fruttiferi, si presentano come, globuli sferici, di colore da violaceo a bruno-nero, spesso coperi da una pruina bluastra, del diametro di 10 mm. All’apice è visibile una fessura chiusa, composta da tre raggi, con gibbosità poco evidenti tra i raggi stessi. Alla base si trova talvolta il residuo del peduncolo. All’interno sono presenti semi, solitamente in numero di tre, multo duri, oblunghi, a tre spigoli acuti.

Droga: falsi frutti essicati (galbuli), impropriamente chiamati bacche

Odore: speziato, caratteristico.

Sapore: dolce, aromatico-speziato.

Composizione: la droga contiene circa 2% di olio essenziale, con monoterpeni quali componenti principali. Sono presenti anche sesquiterpeni. La composizione quali-quantitativa è fortemente influenzata dalla provenienza e dal grado di maturazione dei coni. È presente anche un 30% di zucchero invertito, oltre a tannini catechinici, flavonoidi e leucoantocianidrine.

Proprietà: alla droga vengono attribuite proprietà diuretiche ed antisettiche delle vie urinarie.

Usi: viene impiegato nei disturbi genitourinari dovuti ad infezioni o infiammazioni. L’effetto più evidente è quello diuretico, caratterizzato da una scarsa deplezione di sali. Nella medicina popolare è impiegato come stomachico, carminativo e come spezia. Nella tradizione Italiana è utilizzato anche come balsamico ed espettorante per la cura di affezioni delle vie respiratorie.