Noce vomica

Strychnos nux-vomica L.

Famiglia Loganiaceae

Albero alto 10-13 m, spontaneo nell’isola di Ceylon, in India, Bengala, Tailandia, Laos, Cambogia e Vietnam. La noce vomica era nota in Europa sin dal sedicesimo secolo, venduta come veleno per gli animali. La stricnina, l’alcaloide responsabile della tossicità, è stata isolata già nel 1817 e la brucina nel 1819. La droga è costituita dai semi che sono racchiusi in una bacca delle dimensioni di un’arancia. Il frutto maturo ha pericarpo duro di colore giallo-arancio e un interno bianco, polposo, in cui si ritrovano 1-5 semi, che vengono raccolti ed essiccati. I semi sono molto duri, di colore grigio-verde. Hanno forma discoidale, con un diametro di 10-30 mm e spessore di 4-6 mm, appiattiti e di forma regolare. La testa è coperta tricomi setosi, radianti. Al centro di uno dei lati appiattiti è visibile l’ilo distinto, ed una piccola prominenza sulla circonferenza che definisce la posizione del micropilo, che è collegato all’ilo da uno spigolo radiale. Il piccolo embrione, con due cotiledoni cordati ed una radicetta cilindrica diretta verso micropilo che, è immerso in un endosperma grigio e calloso. Al centro del seme è presente una cavità.

Droga: semi essiccati

Odore: inodore secchi, se bagnati sprigionano un odore moto sgradevole

Sapore: moto amaro.

Composizione: l’1,8-5,3% è costituito dagli alcaloidi indolici, tra cui stricnina e brucina, α-colubrina, la β-colubrina, icaina, 3-metossicaina, protostricnina, vomicina, novacina, N-ossistricnina, pseudostricnina e isostricnina. Contengono anche, acido clorogenico, logogina e il 3% di olio non volatile.

Proprietà e usi: Le proprietà farmacologiche della droga intera sono direttamente assimilabile a quelle della stricnina. Un tempo utilizzata come stimolante circolatorio, per trattare alcune forme di paralisi della vescica e dell'intestino, nonché per combattere nevriti, alcune forme cardiopatiche, incontinenza, e stati di debolezza. Oggi l’uso fitoterapico è completamente desueto e la droga considerata tossica.